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Dizion. 5° Ed. .
NAVIGATO.
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NAVIGATO. Definiz: | Partic. pass. di Navigare. |
Lat. navigatus. – Esempio: | Car. Eneid. 3, 251: Il padre mio Per consiglio ne diè, che un'altra volta, Rinavigando il navigato mare, Si tornasse in Ortigia. | Esempio: | Maff. G. P. Vit. Confess. 4, 198: Navigato già il golfo della gioventù, e non avendo potuto resistere a' superiori, ec. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 19: Navigato in Candia, ebbe.... il filo dall'amata Ariadna. | Esempio: | Pindem. Odiss. 1, 128: L'onde navigate indarno Rinavighi de' Fioci il reo naviglio. |
Definiz: | § I. In forma d'Add., detto di derrate, vale Che ha passato il mare. – | Esempio: | Adr. G. B. Stor. 464: Poco se ne trovava (del grano); e conveniva.... provedersi con grande spesa del navigato a Livorno. | Esempio: | Cocch. Cons. med. 2, 215: Rimasero dunque poco più d'once cinque di granelli di grano un poco più lunghi, più sottili, più scuri e più secchi di quella sorte che comunemente si conosce per grano gentile rosso forestiero, navigato, e che si crede essere di Sicilia. | Esempio: | Targ. Rag. Agric. 188: Si sono addati i nostri contadini a seminare il grano duro forestiero, il quale riesce bellissimo, e dai pastaj vien pagato alquanto di più lo staio, che il forestiero o navigato. | Esempio: | Lastr. Agric. 4, 285: I vini navigati o tenuti sotterra acquistano al più un assottigliamento di parti ed un color meno carico. |
Definiz: | § II. Navigato, detto figuratam. di uomo, vale Che è passato per molte vicende, Che ha dato prova di avere certe qualità o attitudini; Sperimentato. |
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