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1) Dizion. 5° Ed. .
CRINITO.
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CRINITO.
Definiz: Partic. pass. di Crinire.
Lat. crinitus.
Definiz: § I. In forma d'Add. Che ha folto crine, detto di cavallo; più comunemente Crinuto.
Definiz: § II. Detto di persona, o del suo capo, vale Che ha molti o lunghi capelli, Capelluto; ma è più che altro d'uso poetico. –
Esempio: Tass. Gerus. 15, 4: Crinita fronte ella dimostra, e ciglia Cortesi e favorevoli e tranquille.
Esempio: Menz. Poes. 2, 25: Mira il crinito Iopa, Qual con veloce mano egli trascorre Di sua cetra gentil l'aurate corde.
Esempio: Salvin. Odiss. 36: Or quando Alla nave discesero, ed al mare, Trovar sul lido i criniti compagni.
Definiz: § III. Quindi Crinito di serpenti, o simili, vale Che ha serpenti, o simili, in luogo di crini o capelli. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 32, 17: Incominciò lamenti Ch'avrian mosso a pietà ne' regni bui Quelle Furie crinite di serpenti.
Esempio: Ross. B. Appar. Est. 12: In su le sue torri.... le Furie vi si vedevano tutte di serpenti crinite, e l'abito loro era di sangue tutto macchiato.
Esempio: Bellor. Vit. Pitt. 234: Sotto le ruote del carro giacciono calpestate l'Eresia crinita di serpenti, il Demonio in orrida faccia.
Definiz: § IV. Per similit. è aggiunto di Cometa crinita o altro corpo celeste, e vale Che ha crini, cioè irradiazione, o strascico luminoso: e in questo senso usasi comunemente. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 15, 224: Crinita alfin nel ciel giugne una stella.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 7: Sopra essa [aria] appariscono molte impressioni ignee, come di stelle cadenti, crinite e barbate.
Esempio: E Galil. Op. astronom. 3, 499: Stelle nominano i Meteorologici le crinite, le cadenti e le discorrenti per aria.
Esempio: E Galil. Op. astronom. 4, 353: Occupa [la Luna] sopra la nostra pupilla spazio maggiore del cerchio raggiante, perlochè ella si vede rasa e non crinita.
Esempio: Marchett. Nat. Comet. 72: Imperciocchè volendo i mentovati filosofi, che le stelle crinite siano pianeti, io in tal guisa imprendo ad argomentare contro di loro.
Definiz: § V. Figuratam. e poeticam. è talora usato per Adorno, Ornato, detto di cosa, e con relazione ad altra cosa che circondandola, o coprendola, l'abbellisca, come la chioma fa al capo. –
Esempio: Tass. Gerus. 11, 72: Colse dittamo in Ida: Erba crinita di purpureo fiore, C'have in gioveni foglie alto valore.
Esempio: Salvin. Callim. 95: La donzella andonne a Monte Bianco In Creta per boscaglie alto crinito.