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1) Dizion. 5° Ed. .
ODIABILE.
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Dizion. 5 ° Ed.
ODIABILE.
Definiz: Add. Da odiarsi, Che merita odio. ‒
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 2, 320: Il nome del re è amabile, e quello del tiranno è odiabile.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 259: Ora se a Dio non solo quell'azione esteriore, ma eziandio quell'interno volontario disprezzo, efficacemente fosse gradito, il renderebbe amabile e non odiabile, nè degno d'alcun supplicio, e così non sarebbe peccato.
Esempio: Segner. Incred. 108: L'impossibile è odiabile al maggior segno, è dileggiabile, è derisibile. Questo è chiaro fra tutti i saggi. Chi dirà dunque, che odiabile, dileggiabile, derisibile siasi l'andare esente da ogni difetto?