Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . MALFARE Apri Voce completa pag.721 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. MALFARE Dizion. 2 ° Ed. MALFARE Dizion. 5 ° Ed. » MALFARE Dizion. 4 ° Ed. MALFARE Dizion. 3 ° Ed. MALFARE

MALFARE. Definiz: Neutr. Fare o Commetter male, Male operare, Misfare. Dal lat. malefacere. – Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 163, 32: Avea in uso che le cose, facea in segreto, biasimava, e in palese ne biasimava i fattori: il perchè era tenuto di buona temperanza, e di malfare traeva sustanza. Esempio: S. Ag. C. D. 2, 48: E non era però innocente quando edificò il Campidoglio, e poi per lo suo malfare fu cacciato di Roma. Esempio: Cap. Comp. Orsam. 3, 32: Le pene mondane spesse volte ritraggono le persone da malfare. Esempio: Vill. G. 7, 71: In questo modo s'attutò l'arrabbiato e furioso popolo, disposti a rubare e a malfare. Esempio: Savonar. Pred. 11: Loro per invidia presono occasione del malfare. Esempio: Salvin. Disc. 1, 44: S'armarono co' gastighi, acciocchè quegli che dalla reverenda autorità delle leggi non erano commossi, dal gastigo in esse minacciato dal malfare si ritenessero. Esempio: Luchin. SS. Gris. e Bas. 83: La pratica co' cattivi discorsi è una certa strada al malfare.