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1) Dizion. 5° Ed. .
COABITAZIONE.
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COABITAZIONE.
Definiz: Sost. femm. Il coabitare.
Dal lat. cohabitatio. –
Esempio: But. Comm. Dant. L. 28: Foresta è luogo di fuori, separato dalla congregazione e coabitazione degli uomini.
Esempio: Giacomell. S. Grisost. Sacerd. 199: Nè egli se la può tenere seco in casa [la fanciulla], essendo che una tale coabitazione non sarebbe nè decente nè senza pericolo.
Definiz: § E specialmente Il vivere che fanno insieme marito e moglie. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 173 var.: Nientedimeno per la compagnia e coabitazione della femmina che lo lusingò, trapassò il comandamento di Dio e mangiò lo pomo vietato.
Esempio: Fr. Cherub. Vit. Matr. 102: La seconda cosa, la quale è tenuto il marito alla moglie, e la moglie al suo marito, si chiama coabitazione; cioè, debbono insieme abitare in una medesima terra, e in una medesima casa.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 3, 1, 149: O pure in pigliare provisioni circa la coabitazione, per ovviare agli scandali e alle violenze.