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1) Dizion. 5° Ed. .
CONFRONTO.
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CONFRONTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto del confrontare; Paragone, Riscontro, fra due o più cose per conoscerne le somiglianze o le differenze. –
Esempio: Segner. Pred. 29: Or veniamo.... a parlar di Dio, ed a terminare il confronto.
Esempio: Cassin. Merid. Bol. 3: Col confronto delle carte antiche colle sue proprie verso una parte (dello Stretto di Gibilterra), e doppo col confronto delle carte più moderne verso l'altra,... risultarebbe necessariamente la librazione de' meridiani.
Esempio: E Cassin. Lett. Astron. 22: Ed ecco a V. S. illustrissima le considerazioni che frettolosamente ho fatte in occasion del confronto delle osservazioni di Brusselles con la mia prima Efemeride.
Esempio: Tagl. Lett. scient. 178: Fatto il confronto fra il grado determinato dal Piccart in un luogo più lontano dall'equatore, e quello, ch'egli stesso (il Cassini) aveva determinato più vicino, trovò essere questo maggior di quello del Piccart.
Esempio: Fag. Rim. 7, 32: Deh tornate, vi supplico, il confronto Per farne, com'io bramo, e non tardate.
Definiz: § I. Cosa di confronto, Strumento, o simile, di confronto, dicesi Quella cosa, Quello strumento ec., che prendesi come termine a un particolare confronto. –
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 25: Il tempo trascorso tra il passaggio della stella di confronto ed un'altra qualunque, convertito in parti dell'equatore, si aggiunga ec.
Definiz: § II. A confronto, in costrutto con la particella Di a confronto di, vale Confrontando la cosa o la persona di che si discorre con altra che serva per termine di paragone. –
Esempio: Baldin. Lez. 9: Nel caso contrario sarebbe stata la Pittura ne' suoi ritratti, a confronto delle maravigliose somiglianze che dava a' suoi la statuaria, lo scherzo degl'intendenti e 'l dileggio della plebe minuta.
Definiz: § III. In confronto, in costrutto con le particelle A o Di, vale lo stesso che A confronto; la quale maniera però è più comune.
Definiz: § IV. Senza confronto, ed anche Senz'alcun confronto, o Senza niun confronto, posto avverbialmente e in modo assoluto, vale Incomparabilmente; e più spesso usasi in maniere comparative, come per es.:
Esempio: Esempio del Compilatore Certi poeti antichi sono senza confronto migliori de' moderni.
Definiz: § V. Mettere a confronto e in confronto o Porre a confronto, ed anche in confronto, vale Confrontare, Paragonare. –
Esempio: Menz. Pros. 3, 9: Adunque il savio Ebreo stornando addietro i suoi tempi, e mettendogli a confronto di quei di Platone, condanna.... il mal uso di quell'età.
Esempio: Casott. A. Celid. Introd. 7: Tutto crede un fenil, peggio, un porcile, Posto a confronto suo.
Esempio: Riccat. I. Op. 4, 21: Per restar convinti da qual parte stia la ragione e la verità nella controversia mossa al signor Antonio Vallisnieri da un certo Medico Fiorentino sopra l'origine delle Fontane, basta mettere a confronto le due opinioni ed i fondamenti a cui s'appoggiano.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 3, 75: Considera i fatti tuoi. Metti a confronto que' varj pensieri che in poche ore ti si aggirarono pel capo.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 109: Chi gli armoniosi rosignoli Porrà in confronto agl'immortali cigni?
Definiz: § VI. Mettere a confronto, detto del giudice e riferito a testimonj, accusati e simili, che affermino cose contrarie; vale Fare il giudice ripetere a ciascuno, in presenza l'uno dell'altro, le loro affermazioni, per accertare il vero in que' punti ne' quali discordano. E per estensione, dicesi anche di qualsiasi persona che voglia venire in chiaro di alcuna verità intorno a cosa riferita diversamente. Così per esempio:
Esempio: Esempio del Compilatore I due accusati, messi a confronto, si trovarono così sopraffatti e s'imbrogliaron talmente, che alla fine confessarono il delitto. – Uno mi diceva in un modo, e uno in un altro; ma come gli misi a confronto, potei subito chiarir le cose e conoscere la verità.
Definiz: § VII. Mettersi a confronto con alcuno, dicesi familiarmente per Paragonarsi con lui in dottrina, ingegno, forza, ricchezze e simili; ma in generale si usa in frasi negative o esclamative. Per esempio:
Esempio: Esempio del Compilatore Tu se' valente, ed io non posso mica mettermi a confronto con te! – Che vanaglorioso! si mette a confronto co' più ricchi di Firenze.
Definiz: § VIII. Non esserci confronto tra due o più cose, o due o più persone, usasi iperbolicam. a significare che L'una prevale d'assai all'altra. Così per esempio:
Esempio: Esempio del Compilatore Tra la Divina Commedia e il Quadriregio del Frezzi non c'è confronto.
Definiz: § IX. Stare a confronto, e talora anche Stare in confronto, detto sia di persona, sia di cosa, vale Essere l'una persona o cosa, sotto certi rispetti, pari all'altra; Reggere al paragone di quella. –
Esempio: Ner. P. Prezz. Monet. 54: Diffondendosi nel popolo questa nuova moneta scadente, le lire o quote di essa diventano più piccole, e si trovano insufficienti a stare in confronto con le lire della moneta vecchia.
Definiz: § X. Venire a confronto, dicesi di due o più persone che, spontaneamente o chiamate, l'una in presenza dell'altra ripetono, a chi le interroga, le loro non concordi dichiarazioni o narrazioni.