Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . INSEGNAMENTO. Apri Voce completa pag.907 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. INSEGNAMENTO Dizion. 2 ° Ed. INSEGNAMENTO Dizion. 3 ° Ed. INSEGNAMENTO Dizion. 1 ° Ed. INSEGNAMENTO Dizion. 5 ° Ed. » INSEGNAMENTO.

INSEGNAMENTO. Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto dell'insegnare, nei suoi varj sensi. – Esempio: Tratt. Virt. mor. V. 33: D'insegnamento. Insegnamento è una virtude d'insegnare a li non saccienti. Esempio: Dant. Conv. 373: Siccome quelli che mai non fosse stato in una città, non saprebbe tenere le vie sanza insegnamento di colui che l'ha usate, così ec. Esempio: But. Comm. Dant. 2, 283: Ed in Erifile anco fu superbia, in quanto per vanagloria d'adornarsi di quello adornamento, insegnò lo marito; lo quale insegnamento fu cagione de la sua morte. Esempio: Pallav. Stor. Conc. Proleg. 5: Chi scrive non ad imitazion di chi parla, nè a persuasion di chi ascolta, dee amare che i suoi lettori scorgano il travaglio da lui sostenuto per unire in lor grazia con l'insegnamento il diletto. Esempio: E Pallav. Tratt. Stil. 329: I dialoghi vogliono come primo lor obietto l'insegnamento. Esempio: Lambr. Elog. 197: Per le femmine è minore il pericolo. Dal conservatorio e dalla casa paterna elle passano a quella del marito, ove trovano occupazioni di massaia e santo ministero di madre. Fra l'educazione speculativa dell'insegnamento e l'educazione pratica dello stato, non v'è per loro il rischioso intervallo della libera vita del mondo. Esempio: Manz. Prom. Spos. 414: Badò fin dalla puerizia a quelle parole d'annegazione e d'umiltà, a quelle massime intorno alla vanità de' piaceri, all'ingiustizia dell'orgoglio,... che, sentite o non sentite ne' cuori, vengono trasmesse da una generazione all'altra, nel più elementare insegnamento della religione. Definiz: § I. E per Cosa insegnata o fatta sapere, Notizia, e simili. – Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 90: Si riscontra qui la verità di quanto scrive Polibio..., che se alcuna città d'Italia o di qualche decisione o di qualche soccorso avea bisogno, ne prendea cura il Senato; dal quale insegnamento di Polibio confermasi ancora indisputabilmente, che ec. Definiz: § II. E per Precetto, Norma, Documento. – Esempio: Nov. ant. B. 109: Disse il vecchio: Signore mio, la sperienza è in tre cose: l'una in memoria di ritenere delle cose vedute e nelli insegnamenti di ritener delle cose udite, e in vivere sì lungamente, che ec. Esempio: Cresc. Agric. volg. 4: Convenevol cosa è veduta a noi in questo primo libro, insegnamento e dottrina di quelle cose donare, che spettano alla cognizion della sanità de' luoghi abitabili. Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 57: La mia patria m'ha nutricato salvamente, e onestamente hammi recato infino a questa età, e hammi guernito di buone leggi e d'ottimi costumi e d'onestissimi insegnamenti. Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 442: La quale certo (la cultura) sarebbe stata corrotta senza rimedio dal prevaler di una dottrina gnostica di origine e impura d'insegnamenti. Definiz: § III. E in più speciale significato, prendesi per L'istruire ed educare mediante la scuola, Istruzione. – Esempio: Lambr. Dial. Istr. 12: Non mi curava gran fatto di sapere da quali principj sia oggi condotto l'insegnamento. Esempio: E Lambr. Elog. 149: Di queste doti dell'intelletto e del cuore del Ridolfi sono specchio i suoi scritti numerosissimi, e tutti intesi a esporre qualche utile verità, a promuovere l'insegnamento, l'educazione, il benessere del popolo. Esempio: E Lambr. Elog. 160: Colpa di superba stoltezza, colpa di pigrizia sbadata, in chi avversa l'insegnamento popolano; colpa altresì di chi non sappia o non voglia impartirlo qual si conviene; di chi non lo rivolga a educare l'animo tuttoquanto. Definiz: § IV. E in costrutto con la prep. Di, vale Regola, Precetto, o simile, intorno alla disciplina o materia indicata dal compimento. – Esempio: Giamb. Lat. Tes. 3: La prima di queste quattro scienze è Arismetrica, che c'insegna a contare ed annumerare ed aggiungere l'uno numero sopra l'altro, e trarre l'uno de l'altro, e multiplicare l'uno con l'altro, e partire l'uno per l'altro, e numero sano e numero rotto. E di ciò son l'insegnamenti de l'abbaco e de l'algorismo. Definiz: § V. Dare insegnamento, reggente altra proposizione, vale Insegnare ciò che in quella è significato. – Esempio: Guadagn. Poes. 1, 247: Nè gli si ascriva (al bue) a colpa l'andar piano, Perchè con ciò vuol darci insegnamento Che in questo mondo chi va pian va sano.