Lemma

Definiz:

Sost. femm. Voce che si usò a significare Schiera, Stuolo, di gente armata, più che altro a fine di fare scorrerie e preda nel territorio de' nemici.

Secondo alcuni dal medio tedesco woldan, Assalto; e secondo altri da gualdo, Selva, come a dire Incursione ne' boschi a fin di cacciare, che poi sarebbe stala estesa a cose militari; ma altri la deriva da gelda. –

Esempio:

Malisp. Stor. fior. 115: E quella (l'insegna) de' guastatori era bianca, co' ribaldi dipinti in gualdana giucando.

Esempio:

Giamb. Vegez. 94: Con subita paura possiamo spaventare e dare danno al nemico che con gualdana va caendo vivanda.

Esempio:

Dant. Inf. 22: Corridor vidi per la terra vostra, O Aretini, e vidi gir gualdane, Ferir torneamenti e correr giostra.

Esempio:

Vill. G. 150: Quelle (le insegne) de' balestieri erano due, l'una il campo bianco, e l'altra vermiglio;... quella de' ribaldi bianco, e i ribaldi dipinti in gualdana e giucando.

Esempio:

Vill. M. 157: I Fiorentini nondimeno tennero ottocento cavalieri alle frontiere di Valdarno, e raffrenavano alquanto le loro gualdane.

Esempio:

E Vill. M. 355: Essendosi accampati, sentirono come il legato era forte di gente d'arme, e apparecchiato di tenergli stretti nelle gualdane.

Esempio:

But. Comm. Dant. 1, 568: Gualdane; cioè cavalcate, le quali si fanno alcuna volta sul terreno de' nimici a rubare ed ardere e pigliar prigioni.

Esempio:

>Car. Eneid. 11, 958: Eran per tutto Gualdane, giramenti, scorribande Di cavalieri.

Esempio:

Nom. Catorc. Angh. 13, 48: Ardingo Barbolani in mare avvezzo, Grande ammiraglio, a dispregiar procelle, Armate sue gualdane avea d'un pezzo, Che tributarie gli erano ed ancelle.

Definiz:

§ Andare in gualdana, si usò per Far scorreria, Far preda su quel de' nemici. –

Esempio:

Ottim. Comm. Dant. 1, 386: Corridor vidi, ec. In questi altri tre versi connumera quattro altri atti in fatti d'arme, che richieggiono diversi suoni ciascuno per sè, e partiti dalli quattro primi; il primo è correria, il secondo andare in gualdana, il terzo tornare (torneare), il quarto giostrare.