Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FESTONE.
Apri Voce completa

pag.825


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FESTONE.
Definiz: Sost. masc. Specie di adornamento, composto di frondi, per lo più di lauro o di alloro, e talora anche intrecciato di fiori, che si appende in alto per segno di festa a porte, altari, edicole, pareti e in altri luoghi. È forma accrescitiva di Festa. –
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 3, 81: Talor si vede e nota In feston verdeggianti e naturali Per qualche festa solenne e divota.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 290: Sicchè par talvolta ch'elle abbiano un festone intorno al viso.
Esempio: Varch. Stor. 3, 175: Sopra la porta del mezzo di Santa Maria del Fiore era un bellissimo festone con un finimento di due aquile.
Esempio: Car. Eneid. 1, 1129: Gran sala che.... Di fior, di frondi e di festoni intorno Era tutta vestita, ornata e sparsa.
Esempio: E Car. Eneid. 8, 419: Il divisato erculeo pioppo Tessero altri in ghirlande, altri in festoni, Altri i maj ne piantaro.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 154: Viti che, da albero ad albero distendendosi, fanno quasi festoni per tutto.
Esempio: Soder. Descriz. 11: Queste [rasce bianche] sopra quelle [rasce nere] tramezzate in fiocchi e festoni pendenti, a dividere e scompartire l'armi delle Palle dalle Morti, che in ovati vi erano.
Definiz: § II. Figuratam. e in ischerzo. –
Esempio: Franc. Son. 53: Tuttavia sballo arazzi, e fo festoni, Per onorar tua fama reverenda.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 158: Però le Muse, in potando gli allori, N'hanno fatto un grandissimo fastello, Non per far, come agli altri, le corone A voi, ma un solennissimo festone.
Definiz: § III. E per Fregio disegnato, dipinto o scolpito, imitante un festone, e adorno anche di frutta. –
Esempio: Cellin. Pros. 246: Che tanti sono per una prima opera d'uno pendente cominciato e finito di mia mano, il quale pendente furno dua figurini tondi con altri varj animali e festoni diligentemente finiti.
Esempio: E Cellin. Pros. 252: La dotta opera si è tre figure, Fede, Speranza e Carità, con dua puttini, uno cane ed un festone.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 144: Gli Ionici per il contrario non vi messon fregio, come nell'altre loro architravate, ma in cambio di fregio vi messono un festone di verdi frondi gonfiato, legato con certe fasce di grossezza il terzo manco che l'architrave.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 11, 6: Avendo.... a fare... intorno a ciascuna finestra braccia quattordici di festoni con frutte ritratte di naturale, scrisse ec.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 11, 8: Mettendosi poi mano ai festoni grossi, che andavano a mazzi intorno alle finestre, il Vasari ne fece uno ec.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 11, 18: Sei de' quali [putti] per la larghezza della facciata stanno ritti,... e sostengono con le spalle festoni bellissimi di frutti, frondi e fiori, che vanno dall'uno all'altro.... Similmente in sul mezzo de' festoni, dove pendono, sono altri puttini, in diverse attitudini.
Esempio: Borgh. R. Rip. 248: Dove si vede giacere esso vescovo ritratto di naturale, e tre altre mezze figure, ed alcuni festoni di frutte e di foglie.
Esempio: Galian. B. Vitr. Comm. 131: Le quali parole non possono mai adattarsi nè a baccelli nè a festoni, se per festoni hanno inteso que' serti di frutta e fiori, che attaccati a' due occhi delle volute pendono giù sopra il collarino del capitello.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 153: Nell'altre tre, corrispondenti alla prima, erano alcune cartelle lavorate di bei scherzi e di capricciosi intrecciamenti di scartocci e di festoni.
Definiz: § IV. Festone, dicesi altresì L'intrecciamento de' rami o tralci di piante tra loro vicine, fatto con arte, in modo da render somiglianza di un festone. –
Esempio: Tedald. Agric. 85: Sendo la porta nel mezzo, da un lato farei la spalliera d'allori col suo festone, e sue reste sopra; dall'altro lato, metterei gelsomini con festone ordinatamente mescolato con madreselva.
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 209: Quella [parte] del giardino a rincontro di questa, posta nel suo muro una spalliera d'ellera, con un festone da capo al muro, o vero festone spezzato, se vi sono, fra merlo e merlo, ed ordinato in così fatta maniera ch'egli rappresenti una spezie di architrave.
Definiz: § V. Coi fiocchi e coi festoni. –
V. Fiocco.
Definiz: § VI. Far festoni e Far di bei festoni, si disse per Far dimostrazioni che ingannevolmente inducano altri a credere che noi siamo disposti a fare qualche cosa. Usare abbellimenti, Abbellire checchessia, con intenzione di trarre altrui in inganno. –
Esempio: Cecch. Dot. 3, 2: Dotinla bene essi Del loro; e basta di far bei festoni, E porre orpello, ec.
Esempio: E Cecch. Dot. Pros. 3, 2: E' basta loro por su orpello, e far festoni.
Esempio: E Cecch. Mogl. 2, 1: E mi avedd'io, Che me li fe' tanti festoni attorno, Perchè i' lo credessi, ch'io cognobbi Che e' non era vero.