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Dizion. 5° Ed. .
FIEVOLEZZA.
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FIEVOLEZZA. Definiz: | Sost. femm. Astratto di Fievole. L'esser fievole, debole, Mancanza, o Diminuzione, di forza, di vigore; Debolezza. – |
Esempio: | Adr. M. Plut. Opusc. 1, 7: Deono.... primieramente provarsi le madri a nutrire i figliuoli; ma se non possono, o per fievolezza di corpo,... o per esser sorprese da nuova gravidezza, si scelgano non a caso le balie e nutrici. | Esempio: | Chiabr. Amed. 4, 16: Ma se il molle candor de i nostri petti, Se nostra fievolezza a guardar vegno, Se 'l mansueto cor, per certo parmi Che vanamente ci voltiamo a l'armi. | Esempio: | Adim. L.
Pros. sacr. 164: Siccome io conosco la fievolezza delle mie ali, mal atte a sostenersi nell'ampiezza deboli; così non ardirei nè meno di tentarli (qui in locuz. figur.). |
Definiz: | § I. Figuratam. e in senso morale, vale Fragilità, Infermità; detto dell'umana natura, dell'animo, e simili. – |
Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 139: La fievolezza de l'uomo si è essere poco resistente a' vizj. | Esempio: | Nov. ant. C. 16: Alcuno de' savj riputava movimento d'omori, alcuno fievolezza d'animo. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 2, 74: Come colui che stimava che il vincere e l'essere sempre superiore fusse atto di magnanimità, e non debolezza e fievolezza della parte dell'animo alterata ed offesa. | Esempio: | Giacomin. Oraz. I, 1, 134: La sapienza eterna.... condescende all'umana fievolezza, e non usa sempre semplice dottrina, ma.... or propone piacevoli esempj di storie, or ec. | Esempio: | Bonc. Disc. pol. 12: E questo diremo che sia quella più perfetta conoscenza che alla nostra fievolezza convenga della qualità degli uomini. | Esempio: | Adim. L. Pros. sacr. 184: Fino da quel principio incomprensibile, che per la fievolezza del nostro intendere immaginiamo noi che prendesse l'eternità, ec. | Esempio: | Salvin. Disc. 2, 20: Tuttavia la fralezza nostra,... e la fievolezza e manchezza di nostra fuggente memoria, ha per necessità inventato un rimedio, e trovatolo buono, di consegnare i pensieri e i ragionamenti agli scritti. |
Definiz: | § II. E pur figuratam., per Mancanza di potere, Umiltà di condizione, e simili. – |
Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 262: Dee lo signore ben provvedere, che se alcuno povero o altro si lamenta dinanzi da lui, che non possa avere advocato, o per fievolezza o per potenza del suo adversario, egli de' costringere alcuno buono advocato che sia in suo aiuto. |
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