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Dizion. 5° Ed. .
COARTARE.
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COARTARE. Definiz: | Att. Propriamente Stringere d'ogni parte; ma usasi solo figuratam. per Restringere, Limitare a forza. |
Dal lat. coarctare. – Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 219: Uomo corruttibile non puote coartare e recare a povertade Iddio, lo quale dà a tutti vita e cibo. |
Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 502: Soverchia arditezza sarebbe se altri volesse limitare e coartare la divina potenza e sapienza ad una sua fantasia particolare. | Esempio: | Ner. P. Prezz. Monet. 105: L'equivalenza naturale tra metallo e metallo non si può coartare dall'arbitrio umano. |
Esempio: | Paolett. Oper. agr. 1, 212: Nè mi si dica, che il tor via, o il coartare e moderare il lusso sarebbe un cercare di render sempre più miserabili i popoli. |
Definiz: | § I. Detto di scrittura, regola, legge o simili, vale Interpretarla in un senso troppo rigoroso. – | Esempio: | Dant. Parad. 12: Là onde vegnon tali alla scrittura, Ch'uno la fugge e altro la coarta. | Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 376: La coarta; cioè la stringe la scrittura, cioè la regula scritta, stringendola co le costituzioni. |
Definiz: | § II. Oggi più comunemente usasi per Forzare, Costringere, alcuno, o l'altrui volontà, a fare una data cosa. |
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