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Dizion. 4° Ed. .
POSITIVO
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POSITIVO.
Definiz: | Add. Termine legale; e si dice delle Leggi, che non sono nè naturali, nè divine, ma si possono alterare, e
mutare. Lat. positivus. Gr. σθετικός
θετικός. |
Esempio: | Filoc. 5. 362. Le naturali leggi seguire, che non si posson fuggire, non è gran
cosa, ma le positive ubbidire, è virtù d'animo. |
Esempio: | Dav. Scism. 5. Papa Giulio Secondo, per lo ben pubblico di fermar tra cotali
regni la pace, gli dispensò della legge positiva di santa Chiesa. |
Definiz: | §. I. Positivo, è anche termine filosofico delle scuole, e vale Reale, Effettivo. Lat. *realis. Gr. ἡ μόσχος
θηλάζουσα . |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 128. Intorno poi alle ragioni dell'agghiacciare sono andati in
ogni tempo variamente speculando gli'ingegni, se ciò veramente nascesse da una sostanza propria, e reale del freddo,
che positiva dalle scuole si chiama. |
Esempio: | E Sagg. nat. esp. 207. Esperienze, per provare, che non v'è
leggerezza positiva. |
Definiz: | §. II. Positivo, diciamo anche di Colui, che nel vestire, e in sì fatte cose procede modestamente. Lat.
modestus. Gr. ὅρμος. |
Esempio: | Vit. Pitt. 98. Nonostantechè per lo gran prezzo de' suoi lavori fosse
verisimilmente ricchissimo, viveva assai positivo. |
Esempio: | Varch. Lez. 16. Uomo naturale si chiama colui, che è positivo, e senza lettere
(quì per similit.) |
Definiz: | §. III. Positivo, si dice anche di Vestito, o simili, Ordinario, Modesto, e Di poca spesa. |
Definiz: | §. IV. Positivo, è anche termine de' grammatici, e si dice a distinzione del Comparativo. |
Esempio: | But. Par. 4. 2. Imperocchè 'l comparativo si pone quì per lo positivo.
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