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1) Dizion. 5° Ed. .
ALLEVATORE.
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Dizion. 5 ° Ed.
ALLEVATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Allevare. Chi o Che alleva. −
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 57: Romulo, data al fratello e a' due allevatori sepoltura nella Remonia, intese alla fabrica della città.
Esempio: Salvin. Casaub. 37: De' sileni due sono i principali ufficj; il primo che e' sieno allevatori di Bacco ec.
Esempio: E Salvin. Orf. 352: Odimi, tu di Bacco allevatore.
Definiz: § E figuratam. −
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 428: Avrei ottenuto di formar in ogni età maggior moltitudine di perfetti cristiani, e con più di cooperazione, che non fanno i più infaticabili e zelanti allevatori dell'anime.
Esempio: Salvin. Colut. 53: L'uno Di verità.... l'altro d'inganno, Allevator di vani sonni.