Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . NENIA. Apri Voce completa pag.103 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 5 ° Ed. » NENIA.

NENIA. Definiz: Sost. femm. Canto lugubre, propriamente accompagnato dal suono delle tibie, usato dagli antichi nei funerali. Dal lat. nenia, grec. νηνία. – Esempio: Ross. P. Sveton. 97 t.: I senatori nello ornamento e pompa delle sue esequie (d'Augusto),... giudicarono.... che i figliuoli de' più nobili così maschi come femine cantassero quel canto flebile, che si chiama nenia. Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 155: La dilettosa Euterpe.... mirabili impressioni mette ne' cuori; ora di duolo colle lamentevoli nenie, ora di festa colle acute giubbilazioni. Esempio: Martin G. B. Stor. Music. 2, 93: Compose Admeto alcune canzoni lugubri, chiamate nenie, che volle si cantassero in memoria di un amore sì forte e sviscerato della moglie. Definiz: § I. E per similit. – Esempio: Salvin. Disc. 3, XX: È ben dovere che le muse.... con erudite nenie adornino il nome di chi tanto le coltivò, le incoraggì, le promosse. Esempio: Fag. Rim. 4, 237: Le nenie, i pianti, Che per Vittoria rinnovar vorresti, Si cangino in festosi e dolci canti. Esempio: Varan. Vis. Poet. 5: Le armoniose canne taciturne E senza l'immortal Vittima l'are, E senza nenie pie le squallid'urne. Definiz: § II. E figuratam. – Esempio: Salvin. Opp. 82: Ma ben anco tralle fiere Avvisando la lor fine di morte, Questa razza (degli elefanti) la nenia n'apparecchia. Definiz: § III. Poeticam., trovasi per Iscrizione funebre, Epitaffio. – Esempio: Firenz. Rim. 2, 367: Se.... Per vendicarsi forse, alcun di loro (de' pastori) Avesse error commesso, violando Le nenie sepolcrali o i santi tumuli, Pietosi accoglitor delle sante ossa, Ch'entro vi poser pie e giuste mani: O se ec. Definiz: § IV. E per Cantilena uniforme, usata dalle donne per addormentare i bambini; comunemente Ninna nanna. – Esempio: Salvin. Annot. Fier. 449: Dormi, dormi, o mio bel figlio. Questa è una nenia. Lat. Naenia, grec. νηνία; che noi perciò dichiamo con onomatopea la ninna nanna, cantilena delle nutrici per fare addormentare i bambini, cullandogli. Definiz: § V. Nel parlar familiare, e più spesso nel plur., si usa a significare Discorso querimonioso e noioso.