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1) Dizion. 5° Ed. .
INORNATO.
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Dizion. 5 ° Ed.
INORNATO.
Definiz: Add. Non ornato, Privo di ogni ornamento, Disadorno, Rozzo; detto di cosa.
Lat. inornatus. –
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 87: Not.: La quale (la dedicazione dei nuovi Pianeti alla Casa Medici) mando a S. A. Serenissima, insieme con quello stesso occhiale col quale ho ritrovati i pianeti e fatte tutte le altre osservazioni; e lo mando così inornato e mal pulito, quale me l'avevo fatto per mio uso.
Definiz: § I. Detto di capelli inornati, barba inornata, e simili, vale Incolto, Non acconciato. –
Esempio: Castigl. Corteg. 62: Coi capelli a caso, inornati e mal composti.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 5, 155: E l'inornate chiome si scapiglia.
Definiz: § II. E per similit. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 9, 1: Ei (il fiume Acheloo) l'inornato crin prima raccoglie Fra canne in cerchio, e poi la lingua scioglie.
Definiz: § III. Figuratam., detto di discorso, vale Semplice, Scevro di ogni artificio, Disadorno. –
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 11: Poscia che 'l parlar, quanto alla testura e composizion sua, può esser breve, inornato, interrotto da domande e risposte.
Esempio: Segn. P. Demetr. 86: Questo modo di favellare dee essere inornato e comune.
Definiz: § IV. E per Privo di grazia, Ingrato, detto di voce inornata. –
Esempio: Baldell. F. Filostr. 358: Ha il fiato la sua bontà, ognora che e' serà morbido e soave, e che uscito su non faccia strepito nella gorgia, conciosia cosa che ciò faccia la voce men composta ed inornata.