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ISTRUMENTO e INSTRUMENTO.
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ISTRUMENTO e INSTRUMENTO.
Definiz: Sost. masc. Ciò che in qualsiasi operazione serve di mezzo a produrre l'effetto voluto; Qualsivoglia arnese che serve o che adoperasi a un dato fine od effetto. Oggi più comunemente Strumento.
Dal lat. instrumentum. –
Esempio: Savonar. Pred. 1: Ogni instrumento ha tre cose. La prima è la materia, la seconda la forma, la terza è la virtù che procede dalla mano dello agente, ciò è di colui che guida lo instrumento.
Esempio: Alam. L. Gir. 24, 139: Con altre scure ed instrumenti, ch'àve, La squarcia e squadra, ec.
Esempio: E Alam. L. Cult. 3, 93: Indi a gli altri instrumenti, a i vasi, a i tini, Ch'alla vendemmia sua dovuti sono, Non men cura convien ch'a quelle istesse (botti).
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 37: Non essendo arte alcuna che abbia li suoi instrumenti infiniti, nè per numero nè per grandezza.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 149: De' bestiami da lavorare diremo prima, conciosia che e' servino come per instrumenti.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 86: Ma 'l suon dalla città chiaro s'udia Di fabrili istrumenti e di parole.
Esempio: E Tass. Dial. 1, 378: Onde de gl'instrumenti del zappatore parlando il Petrarca, disse..., ad imitazione di Virgilio, il quale prima avea chiamate armi quegl'instrumenti che adoperano i contadini,... ed arme eziandio gl'instrumenti da far il pane.
Esempio: E Tass. Dial. appr.: Ciascun servitore dee così particolarmente aver cura che gl'instrumenti, i quali egli adopera nel suo ufficio, sien puliti, come il soldato l'ha de la pulitezza de l'arme.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 102: Essendo questo nostro corpo uno instrumento, col quale lo animo, mentre dimora in terra, fa tutte le sue operazioni, e' par che e' sia da credere che nello organo bello abiti bello animo, dove che ec.
Esempio: Tass. Dial. 1, 379: La mano è detta instrumento de gl'instrumenti.
Esempio: Magal. Lett. At. 239: Dal che ne segue che non si può nè anche dire, che l'atto della mia volontà non potrebbe muovere il sasso, s'ei non si valesse dell'instrumento materiale della mano.
Definiz: § II. E figuratam., detto di checchessia, per Mezzo a conseguire un dato fine od effetto. –
Esempio: Dant. Conv. 302: Onde è da sapere, che cose sono che sono sì pure arti, che la natura è strumento dall'arte.... E cose sono dove l'arte è istrumento della natura.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 10: Avendo adunque dimostrato in qual materia s'eserciti quest'arte a fine di persuadere, seguita ch'io dica qual cosa, o vero quale instrumento (per dir così) ella usi a produr tale effetto.
Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. 15: Il consiglio e governo civile, il quale fu in lei (Firenze) fondato non da uomini, ma da Dio, è stato instrumento della virtù divina.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 267: Avendo.... sempre necessità di danari, sperava che Pisa avesse a essere instrumento di cavarne, o da' Fiorentini o da altri, grandissima quantità.
Esempio: E Guicc. Op. ined. 3, 145: Sendo (i Viniziani) in possessione di Pisa, non ne volevano in alcuno modo uscire, avendo fatto concetto che quella città avessi a essere loro uno instrumento grande allo imperio di tutta Italia.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 215: E di nuovo vi raccomandiamo il monastero nostro; che tutto quello che 'l Signore ci manda, o cosa grande o cosa piccola, di tutto lo ringraziamo: e così siamo obrigate agli instrumenti che esso per sua bontà adopera.
Esempio: Targ. Tratt. fior. 249: La moneta, che è frutto, istrumento ed ancora corpo di commercio, ed è in certa maniera la mezzana proporzionale fralle cose permutabili, era ec.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 256: Non ama la vita (l'uomo), se non in quanto la reputa instrumento o subbietto di essa felicità.
Esempio: Giord. Op. 2, 330: Ma il denaro, l'istrumento per tutte le cose necessario, mancava.
Esempio: Piccolom. Instr. filos. 4 t.: L'instrumento della filosofia altra operazione ed uso non ha da fare, che, con la verità compresa d'alcuna cosa, far conoscer l'altra ch'è più occulta.
Esempio: E Piccolom. Instr. filos. 5 t.: Se ben la logica non è parte della filosofia, ma solamente instrumento di quella, tuttavia ec.
Definiz: § III. Pur figuratam., detto di persona. –
Esempio: Domin. Tratt. Car. 14: Dio non vuole essere instrumento d'iniquità.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 1, 90: Non ometterete per cosa alcuna come spesso simili entravano in Pisa, e in specie Rinieri della Sassetta, il quale ci è stato usato per istrumento, ed è favorito assai da questi Palavisini.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 2, 454: Monsignore reverendissimo di Volterra non mi ha concesso el partire, parendogli.... che el rimanere qua sanza uno instrumento, del quale lui si potessi valere per le cose pubbliche, fussi a lui carico e dannoso alla città.
Esempio: Bern. Lett. fam. V. 256: Che debb'io dir del concetto che Monsignor reverendissimo ha fatto di me, se non ringraziar Sua Signoria reverendissima umilmente, come quella da chi principalmente procede la grazia, poi voi, come instrumento a farla proceder ec.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 277: Ma sopra tutto averlo mosso la speranza di avere a essere instrumento opportuno a trattare col suo Re.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 147: Cosa che al Conte fu molto grata, giudicando fra sè medesimo costei.... dover esser buono instrumento a condurre il suo desiderio.
Esempio: Dat. Giul. Piac. Piatt. 64: Francesco Maria Mozzi, uomo di sottilissimo ingegno ma sofistico, ed istrumento più tosto da generar confusioni, che acquietar le risse, se gli altri non fussero stati di molta integrità d'animo e di grandissima intelligenza.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 345: Un capitano, suo favorito,... gli levò il regno, o, per dir meglio, servì alla divina giustizia d'instrumento a levarglielo.
Definiz: § IV. Instrumenti, trovansi dette, con proprietà latina, le Masserizie, i Fornimenti d'una casa. –
Esempio: Segn. B. Polit. 37: La ricchezza non essendo altro che un numero d'instrumenti, che servono alla casa e alla città.
Definiz: § V. Vale anche Macchina, Ordigno, Arnese, e simili, fabbricato ad uso di qualche scienza, arte, mestiere, od anche per servire a qualche impresa. –
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 298: A questa linda attacco io un filo sottile con un piombinetto, e tutto questo instrumento, fatto dello orizonte, della linda e del piombo, io lo chiamo il Diffinitore.
Esempio: E Bart. C. Opusc. Albert. 318: Sono ancora addornamento gli instrumenti matematici e tutti gli altri, e quegli massimo che saranno simili a quelli che fece Possidonio, ne' quali i setti pianeti si movevano ciascuno secondo il suo proprio moto.
Esempio: Dant. E. Rad. Lat. Comment. 15: Questo partimento ci servirà mirabilmente nelle operazioni, per avere li triangoli nell'istrumento con i lati divisi in parti uguali, ove potrem vedere la ragione ch'essi hanno fra di loro per le misure astronomiche e geometriche, come al suo luogo si vedrà.
Esempio: E Dant. E. Rad. Lat. Comment. 17: Ho giudicato che sia bene per commodità de i fabbricatori dello istrumento di aggiugnere in questo luogo la tavoletta della quarta d'un cerchio con le parti uguali che li corrispondono.
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 219: Queste [secchie] tiran su una grande abbondanza d'acqua, alte quanto si assetti l'instrumento.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 1: Ma 'l capitan delle cristiane genti, Vòlto avendo all'assalto ogni pensiero, Giva apprestando i bellici instrumenti.
Esempio: E Tass. Gerus. 18, 3: L'antichissima selva.... ora è d'incanti Secreta stanza e formidabil fatta: Nè v'è chi legno indi troncar si vanti; Nè vuol ragion che la città si batta Senza tali instrumenti.
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 98: Istrumenti astronomici, cosa molto antica, e degna per cui mostrare io qui intrametta un poco, e dia luogo al padre Matteo Ricci che ec.
Esempio: Manfred. Inst. astron. 50: Dovrebbero le pinnule consistere in due semplici fori o in due aghi piantati in linea parallela al piano dell'instrumento.
Esempio: Lambr. Elog. 116: Il Ridolfi se ne procacciò tosto (dell'arte litografica) la notizia e gl'instrumenti.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 238: Con certi cannocchiali, che sono instrumenti fatti per vedere molto lontano, ha scoperto ec.
Definiz: § VI. Istrumento, dicesi Qualsiasi atto o contratto che abbia le forme volute dalla legge. –
Esempio: Pier. Cron. 2: Il Papa li chiese l'instrumento sopra la quietanza de la investitura de la dignità de' cherici.
Esempio: Lemm. Testam. 89: Pregante me Manno Notaio infrascritto, che di tutte le predette cose pubblico facessi instrumento.
Esempio: Belc. F. Pros. 5, 53: Cinque ovvero sei die innanzi rivolgendo l'instrumenti ecclesiastici, trovai questa carta.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 180: Ne domandò pubblico istrumento di tutti i predetti atti, e intimò la prossima sessione per venerdì prossimo a terza.
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 68: La ribeca, ch'Orfeo Lasciò, chè n'apparisce un istrumento, A Plinio e a Catullo in testamento.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 58: Inserì nello stesso instrumento della tregua il nome di Cesare e del re d'Inghilterra.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 331: Io non vi do questa dottrina generica, che ciascuno sia tenuto a rimettere, per via di pubblico instrumento, l'ingiuria che gli fu fatta.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 3, 462: I quali (gli antichi Ebrei) degl'istrumenti (cioè contratti, testamenti, e simili) faceano un esemplar chiuso e un aperto.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 264: È un istrumento, rogato il dì 6 giugno 1385, di vendita di certi beni nel popolo di S. Felice a Ema.
Definiz: § VII. E per Documento qualsiasi in iscritto. –
Esempio: Targ. Viagg. 11, 9: Nell'istrumento, dove si esprime il cerimoniale nell'ingresso del nuovo Vescovo, si nota che ec.
Definiz: § VIII. Istrumento, è anche Term. della Musica, e vale Corpo artificiale, di materia e di forma diverse, destinato a produrre suoni regolari, sia per mezzo del fiato, sia per mezzo di corde, o della percussione. –
Esempio: Fr. Guid. Fior. Ital. 155: Con la citera in mano lo facevano (Apollo), e sì perchè egli trovò quello instrumento, e sì perchè 'l sole è armonia del cielo.
Esempio: Fr. Iac. Tod. 604: Istrumento ha seco ogn'uno, Che lo tien sempre accordato.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 210: Io non vi potrei mai divisare chenti e quanti sieno i dolci suoni d'infiniti istrumenti ed i canti pieni di melodia che vi s'odono.
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 29: Signor, far mi convien come fa il buono Sonator sopra il suo instrumento arguto.
Esempio: Cellin. Vit. 62: Di poi che avemmo cenato, venne un poco di mirabil musica di voce insieme con istrumenti; e perchè cantavano e sonavano con i libri innanzi, la mia bella figura chiese da cantare la sua parte.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 71: Non è sì grato a i caldi giorni il tuono, Che speranza di pioggia al mondo apporle, Come fu caro alle feroci genti L'altero suon de' bellici instrumenti.
Esempio: E Tass. Gerus. 17, 40: E seguì co' popolari accenti Misto un gran suon di barbari instrumenti.
Definiz: § IX. Dare negl'istrumenti. –
V. Dare, § CCVI.