Lemma

Definiz:

Sost. masc. Veicolo a due o a più cavalli, che oggi dicesi comunemente Carrozza, essendo quella voce rimasta allo stile elevato o poetico.

Probabilmente dallo spagn. coche, franc. coche, ted. kutsche; voci che, secondo alcuno, derivano dall'ungherese kotczy, se pure non hanno affinità di origine col grec. ὄχος Cocchio, o col lat. cochlea. –

Esempio:

Cecch. Dot. 5, 7: E troverò un cocchio, acciò che tutti Andiamo poi a' Servi.

Esempio:

Serdon. Stor. Ind. volg. 225: S'aggiungono ancora cocchj e carrette, parte tirate da cavalli, parte ec.

Esempio:

Soldan. Sat. 103: Quando il cocchio primier fu visto in volta Ir per Firenze, con più maraviglia Che già la nave d'Argo a' venti sciolta; È fama ec.

Esempio:

Menz. Sat. 5: E ora ha messo su cocchio e cavalli.

Esempio:

Forteguerr. Ricciard. 11, 44: E tra svimeri, sterzi, stufe e cocchj, I poveri mariti spendon gli occhi.

Esempio:

Parin. Poes. 122: Già di cocchi frequente il corso splende.

Esempio:

E Parin. Poes. 123: A lui davanti Ossequiosi cadono i cristalli De' generosi cocchj, oltrepassando.

Definiz:

§ I. Per Quella carretta di varia forma, a due ruote, che fu in uso presso gli antichi. –

Esempio:

Varch. Sen. Benef. 62: Se ella non va in cocchio a casa di quegli e a casa di quell'altro, non desina, si tiene da niente.

Esempio:

Dav. Tac. 1, 263: Gli dimandò ed ottenne d'entrar seco in cocchio.

Esempio:

Salvin. Podagr. Luc. 1, 21: Di qua di là cocchj n'urtavano, Strignevano, ed a correr stimolavano.

Esempio:

Buonarr. F. Medagl. ant. 268: Vedonsi in questo rovescio correre una biga ed una quadriga; credo per esprimere le due sorte più principali de' cocchj che adopravano.

Esempio:

Mont. Iliad. 5, 17: Si fer costoro incontro a Dïomede, Essi sul cocchio, ed ei pedone.

Definiz:

§ II. E per Quella carretta, con la quale si facevano anticamente, e in alcune città si fanno anche oggi, per imitazione dell'antico costume, le corse nel circo o in qualche piazza; ed anche per lo Spettacolo stesso. –

Esempio:

Borgh. V. Disc. 1, 180: Nel circo [i ludi].... si faceano più propriamente co' cavagli, e quegli specialmente delle carrette, quasi simili a questi che oggi s'usano, e con voce oltramontana si chiamano cocchj.

Definiz:

§ III. Andare in cocchio con uno, trovasi per Essergli uguale, Trattarlo alla pari. –

Esempio:

Segner. Incred. 286: A confusione di quegli stolti, i quali lo fanno andare [Maometto] in cocchio co' sommi legislatori, mostri un poco ancor egli la mutazione che recò al mondo la legge da lui data contra ogni legge.