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1) Dizion. 5° Ed. .
FILOLOGIA.
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Dizion. 5 ° Ed.
FILOLOGIA.
Definiz: Sost. femm. Scienza generale delle lingue, o di una data lingua, rispetto alla origine e svolgimento, all'indole o carattere, all'organismo, alla letteratura, alla critica, e simili, di esse; ed altresì Arte d'interpetrare, d'illustrare criticamente, i testi di una data lingua, di fermarne la lezione, e va' discorrendo.
Dal grec. φιλολογία, lat. philologia. –
Esempio: Giord. Op. 2, 392: Egli (il Leopardi) dalla filologia fu provveduto e di eccellenti forme da poetare, e anche di copiosa materia da filosofare.
Esempio: Giobert. Introd. 1, 19: Si trattava di decidere qualche punto oscuro e difficile di ellenica filologia.
Esempio: E Giobert. Primat. 420: Ma da che.... la filologia latino-greca divenne a una povertà evidente, la classicità e il colorito pelasgico del dire italiano declinarono in proporzione.
Esempio: E Giobert. Primat. 422: La lingua latina è non solo un sussidio di filologia e di eloquenza a chi scrive francescamente, ma eziandio uno strumento d'idealità e di religione.
Esempio: E Giobert. Ges. mod. 3, 269: I dotti romani studiano piuttosto per sè che pel comune, e mentre altrove si stampano sul cinese, sul sanscrito, sull'arabico, sul cofto, sul giavanese, e su altri idiomi orientali, molti lavori pregevoli e talvolta stupendi, la filologia del Tevere è quasi muta (qui figuratam.).
Definiz: § E per l'Indole stessa, Organismo, e simili, proprj delle lingue. –
Esempio: Giobert. Primat. 425: Tali sermoni sono un ritiramento della complicata filologia indopelasgica verso la semplicità delle semitiche origini.