Lessicografia della Crusca in rete

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COLTRICE.
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COLTRICE.
Definiz: Sost. femm. Specie di materassa ripiena di piuma, usata oggi soltanto dalla gente del contado.
Dal lat. culcitra. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 46: Perchè fai le coltrici? per allettare il sonno, che t'è necessario, e per riposarti.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 479: Le penne loro ancora son buone in coltrice.
Esempio: Senec. Pist. 357: Attalus solea lodare la coltrice dura. Così fatta l'uso io ancora, così vecchio com'io sono.
Esempio: Cic. Tusc. 89: Acconcialo nella coltrice di piuma.
Esempio: Med. L. Op. 2, 116: Meglio è straccar la coltrice e 'l guanciale, Che il cavallo e 'l famiglio, e farsi male.
Esempio: Ar. Comm. 2, 139: Casse e forzieri, e matarazzi e coltrici.
Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 76: In modo ch'e' dette di morso in un pezzo di coltrice.
Esempio: Corsin. B. Torracch. 8, 59: E quanti giachi e ben chiodate maglie Erano in fra le coltrici e i sacconi, Tutti fur posti giù.