Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FACCENDIERA
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Dizion. 5 ° Ed.
FACCENDIERA.
Definiz: Femm. di Faccendiere. Colei che s'intriga in ogni faccenda, che s'impaccia delle cose altrui. –
Esempio: Buonarr. Fier. 2, Introd. 7: Tu se' troppo stringata faccendiera: Vattene, tu m'hai viso Di voler rivedermi ogni dì 'l conto.
Esempio: EBuonarr. Fier. 4, 5, 16: Questa donna mi pare una di quelle Donne saccenti, che noi troviam spesso Per queste e quelle case Far delle medichesse E delle faccendiere Salamistrando.
Esempio: Baldov. Comp. dramm. 5: E voi, Madonna faccendiera, Non alzate le mani.
Definiz: § E usato a nodo di aggiunto. –
Esempio: Not. Malm. 1, 422: Monna Cosoffiola. Nome usato per intendere una donna faccendiera, affannona, o sudatora.