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AMBIGUITÀ, AMBIGUITADE e AMBIGUITATE
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AMBIGUITÀ, AMBIGUITADE e AMBIGUITATE.
Definiz: Sost. femm. L'essere ambiguo, Lo stato di cosa ambigua, nei varj significati di Ambiguo.
Dal lat. ambiguitas. −
Esempio: Med. L. Op. 182: Mentre è legata in corporal catene, E in questo oscuro carcer l'alma accolta, Sempre ambiguità, sempre ardor tiene.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 230: Debbono [le pieghe].... mostrare l'atto di tal figura, in modo che non diano ambiguità o confusione della vera attitudine a chi la considera.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 2, 68: Parlerò dell'ambiguità. Questa nasce, quando le parole si possono intendere in più sensi ec.
Esempio: Tass. Lett. 1, 157: Prego dunque Vostra Signoria.... a procurare ch'io esca di questa ignoranza e di questa ambiguità.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 22: Il terzo ufficio dell'et è di distinguere e dichiarare alcune ambiguità, che possono nascere nella scrittura.
Esempio: Segner. Pred. 31: E quando mai cesserete di travagliarmi, o miei funesti pensieri, con tante angustie e con tante ambiguità?