1)
Dizion. 5° Ed. .
AMBIGUITÀ, AMBIGUITADE e AMBIGUITATE
Apri Voce completa
pag.425
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
AMBIGUITÀ, AMBIGUITADE e AMBIGUITATE. Definiz: | Sost. femm. L'essere ambiguo, Lo stato di cosa ambigua, nei varj significati di Ambiguo. |
Dal lat. ambiguitas. − Esempio: | Med. L. Op. 182: Mentre è legata in corporal catene, E in questo oscuro carcer l'alma accolta, Sempre ambiguità, sempre ardor tiene. | Esempio: | Vinc. Tratt. Pitt. 230: Debbono [le pieghe].... mostrare l'atto di tal figura, in modo che non diano ambiguità o confusione della vera attitudine a chi la considera. | Esempio: | Cavalcant. B. Retor. 2, 68: Parlerò dell'ambiguità. Questa nasce, quando le parole si possono intendere in più sensi ec. | Esempio: | Tass. Lett. 1, 157: Prego dunque Vostra Signoria.... a procurare ch'io esca di questa ignoranza e di questa ambiguità. | Esempio: | Buomm. Ling. tosc. 22: Il terzo ufficio dell'et è di distinguere e dichiarare alcune ambiguità, che possono nascere nella scrittura. | Esempio: | Segner. Pred. 31: E quando mai cesserete di travagliarmi, o miei funesti pensieri, con tante angustie e con tante ambiguità? |
|