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1) Dizion. 5° Ed. .
INCIAMPARE.
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INCIAMPARE.
Definiz: Neutr. Percuotere, camminando, il piede in una cosa, Intopparvi col piede; usato spesso assolutam., e dicesi tanto di persona quanto di animale.
Probabilmente da zampa, quasi Inzampare. –
Esempio: Mazz. Lett. 2, 212: Ella (una mula) è tenera de' piedi, e al salire o a scendere mai non fa che rivolgere sassi, o inciampare.
Esempio: Poliz. Rim. C. 63: Quel si vede ondeggiar: quei par ch'inciampino.
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 124: Non dico già ch'e' sia una carogna (il cavallo), Dico ben ch'egli inciampa spesso spesso Con pericolo mio, con sua vergogna.
Esempio: Caran. Erodian. Stor. 87 t.: Acciò che egli o non inciampasse, o non cadesse, non veggendo per isventura dove egli s'andasse, fece spargere di molta rena per la strada.
Esempio: Grazz. Pros. 70: Vestitosi spacciatamente per andar via, nello scender la scala, come volle la sua disavventura, inciampando, dal primo scaglione in fuori, la tombolò tutta quanta.
Esempio: Tass. Rinald. 4, 55: A tai parole il Paladin destando Alto sdegno nel cor, Baiardo mosse; Ma quel nel mezzo il correre inciampando, Cadde nel piano, e tardi indi rizzosse.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 40: Nel passeggiare dopo cena secondo il suo costume, inciampò e cadde.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 10: Egli è pure il bel gusto trovarsi alla falda di una montagna, che arde in una campagna deserta, dove non fa la felce, e vi si affonda infino a mezza coscia, e s'inciampa co' piedi nelle croci de' campanili sepolti nelle ceneri.
Esempio: Fag. Comm. 1, 122: Il signore Anselmo è voluto andare in maschera a vegghia dal signor Orazio, e per non esser uso a portar la gonnella, è inciampato e cascato.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 3, 105: Se inciampa per la via, suol mandare imprecazioni a' sassi.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 205: Può inciampare, quando men sel crede, E andare a rischio di slogarsi un piede.
Definiz: § I. Per similit., e con un certo scherzo. –
Esempio: Soldan. Sat. 787: Assai più breve ha qui [il sole] la vampa, Perchè nel vicin colle dando d'urto, Poco più là che a mezzo giorno inciampa.
Esempio: Torric. Lez. 39: Questi [corpicciuoli] dopo l'ozio del freddo iemale, cominciando a trascorrere per gli occulti meati del terreno, inciampano casualmente nel seme di quell'erba.
Definiz: § II. In locuz. figur. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: La via della fede giova ad andare alla patria celestiale; ma non conduce colui che inciampa e cade nel cammino.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 279: Li ciechi dell'anima, come quelli del corpo, sono da guidare, e dirizzare, e non da fargli inciampare e cadere.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 88: Allora vidde [il Signore] la buona dispozione del giovane, e così fermò il corso del suo viaggio, acciò che camminando più oltre, forse non avessi inciampato.
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 452: Coloro che quasi sdegnandola (la maniera popolaresca di raziocinare) siccome troppo volgare, si sono per altra strada avviati, perduta la traccia di rettamente filosofare, inciampano quasi ad ogni passo, e cadono nel cammino.
Esempio: Martin. T. V. 12, 376: E colui che aperse la fossa vi caderà dentro, e chi ha messo pietra d'inciampo dinanzi al prossimo, vi inciamperà.
Definiz: § III. E per Incappare in checchessia. –
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 57: Tra l'ombre il lupo v'inciampò (nella tagliuola) Col piè superbo, e preso vi restò.
Definiz: § IV. Figuratam. e familiarmente, usasi anche per Abbattersi, Incontrarsi, in alcuno.
Definiz: § V. Inciampare, vale altresì, e in modo figurato, Trovare intoppo, difficoltà, in qualche azione od operazione, Non procedere speditamente e sicuramente in essa; e dicesi altresì della stessa azione od operazione. –
Esempio: Segn. P. Demetr. 116: Io ho dette queste cose per dimostrare il costume degli uomini potenti, che principalmente ricerca favellar sicuro, e che non inciampi, il quale figurato s'appella.
Esempio: Buonarr. Sat. 2, 232: Conosco che tal volta tu ti pari, E che tu inciampi e vacilli leggendo.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 53: E talor se lo soffia (il naso) onde pensare, Se nell'esame inciampa, uno scolare.
Esempio: E Guadagn. Poes. 1, 71: Solo inciampava un po' nella grammatica, Che lingue imparate avea per pratica.
Definiz: § VI. Riferito a errore, fallo, e simili, vale Cadervi, Incapparvi; e usasi anche assolutam. –
Esempio: Savonar. Pred. 10: Questo è uno de' passi che fa inciampare li cattivi nella Scrittura.
Esempio: Borgh. V. Disc. scriv. 8: Non si potrà doler giustamente il nostro amicissimo ed onoratissimo Giovanni della Casa, se, avendo tanto rozzamente e forse sanza ragione, certo sanza cagione alcuna, biasimato la prima luce della fiorentina gloria, qualcuno si metterà intorno a' suoi scritti, e con essi proprj gli mostrerrà quanto sia facil cosa all'umana debolezza qualche volta inciampare.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 448: Pericle accostan dosi al governo nel colmo delle prosperità e grandezze, e nel vigore della potenza del popolo d'Atene, si mantenne dritto e sicuro senza inciampar mai per la comune felicità e forza della repubblica.
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 442: Se talvolta inciampano in qualche paralogismo, nasce ciò da tutt'altra cagione, che dall'aver trasgredite le regole della logica.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 11: Errato che ebbe l'uno, agevole fu agli altri lo inciampare nello stesso fallo.
Esempio: Giord. Op. 1, 543: Chi voglia esaminarlo, troverà che meno di que' due antichi è infedele al testo, benchè non raro egli pure inciampi.
Definiz: § VII. Inciampare in una cosa, vale figuratam. Indovinarla, Apporsi in essa, Darci. –
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 129: Hariolare.... non vuol dire altro.... se non, tu sei indovino, tu ti sei apposto, tu l'hai indovinato..., tu ci hai inciampato.
Definiz: § VIII. Inciampare nei ragnateli, trovasi iperbolicamente per Inciampare in qualsivoglia piccola cosa. –
Esempio: Cecch. Stiav. 1, 4: Vammi largo, Tien gli occhi bassi. N. Sì, ch'i' n'ho bisogno, Ch'inciamperei ne' ragnateli.
Definiz: § IX. E Inciampare in un fil di paglia, nei ragnateli, e si disse anche nelle cialde o nei cialdoni, vale proverbialmente Incorrere in un errore molto facilmente evitabile. –
Esempio: Varch. Ercol. 73: Quando alcuno fa, o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole, e da non dovergli per dappocaggine, e tardità, o piuttosto tardezza sua, riuscire,... se gli dice in Firenze: Tu armeggi;... tu non vedresti un bufolo nella neve; tu aresti il mellone; tu inciamperesti nelle cialde, ovvero cialdoni, o ne' ragnateli, o in un filo di paglia.
Esempio: Red. Lett. 1, 438: Vostra Signoria ha inciampato in un fil di paglia. Omero questa volta ha dormito.
Definiz: § X. O ci do o c'inciampo. –
V. Dare, § CCXXIV.