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1) Dizion. 5° Ed. .
INVOGLIARE.
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INVOGLIARE.
Definiz: Att. Accendere di voglia, di desiderio; Indurre in alcuno voglia, desiderio, di checchessia: e usasi col compimento retto dalla particella A o Di. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 48: E perchè a ciò m'invoglia Ragionar de' begli occhi,... Corro spesso e rientro Colà, ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 15: 20: Il ritrovarsi questa terra avante E questi e quelli al ritornare invoglia.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 37, 105: Ma il cor che tace qui, su nel ciel grida, Finchè Dio e Santi alla vendetta invoglia.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 203: Una pianta gentil, che 'l mondo invoglia Di virtute e d'onor, più ch'altra soglia, V'adorna ec.
Esempio: E Alam. L. Op. tosc. 2, 209: Ogni anima gentile Più di virtude invoglia, L'altre di vizj spoglia.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 80: Quando dunque all'impresa or non m'invoglie Quell'util certo che da lei s'attende, Mi ci move il dover.
Esempio: E Tass. Gerus. 17, 44: Nè creder che sia questo il dì primiero Ch'a ciò nobil m'invoglia alta vaghezza.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 30, 337: Ella (la gloria) inamora di sè chi la vede, e coll'amarla sì fattamente invoglia delle opere di che ella è artefice e maestra, che ec.
Esempio: Red. Lett. 2, 30: Il signor Iacopo del Lapo me ne ha fatto (di un certo libro) grandissima gola, e me ne ha grandissimamente invogliato.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 48: I poeti, ora con una fola, ora con un'altra,... invogliano gli altri di faticare.
Esempio: Capp. Longob. 107: Si vede.... che Rotari non si curava gran fatto d'invogliare gli stranieri a fermarsi nello stato.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Tass. Gerus. 12, 66: In queste voci languide risuona Un so che di flebile e soave, Ch'al cor gli serpe, ed ogni sdegno ammorza, E gli occhi a lagrimar gl'invoglia e sforza.
Definiz: § II. E usato senza alcun compimento. –
Esempio: Dant. Parad. 3: Come noi sem di soglia in soglia Per questo regno, a tutto il regno piace, Com'allo Re, ch'a suo voler ne invoglia.
Esempio: Tass. Gerus. 14, 62: O giovenetti, mentre aprile e maggio V'ammantan di fiorite e verdi spoglie, Di gloria o di virtù fallace raggio La tenerella mente ah non v'invoglie.
Esempio: Bottar. Lez. Decam. 1, 2: I pregi discoprendovi e le ricchezze dell'eccellentissimo nostro prosatore,... verrò la nostra favella a commendare, e a invogliarvi vie più, quantunque ec.
Definiz: § III. Invogliare, coll'oggetto di cosa e il compimento di persona, vale Mettere nella voglia, nel desiderio: anche figuratam. –
Esempio: Dant. Purg. 14: Le donne e i cavalier, gli affanni e gli agi, Che ne invogliava amore e cortesia.
Esempio: Bocc. Fiamm. 123: Quivi si vedevano in molte parti le mense candidissime poste, e di chiari ornamenti sì belle, che solo il riguardarle aveva forza d'invogliar l'appetito in qualunque più fosse stato svogliato.
Esempio: Pindem. Poes. 496: Ma quella non poss'io tacer sua penna Casta, religïosa, onesta e pia,... Che, mentre ci diletta, anco ci assenna, E umanità ne invoglia e cortesia.
Definiz: § IV. Neutr. pass. invogliarsi Entrare in voglia, in desiderio, di checchessia, o di far checchessia; anche figuratam. –
Esempio: Tass. Gerus. 20, 142: Il ciel non diemme Animo tal, che di tesor s'invoglie.
Esempio: E Tass. Lett. 2, 30: L'uomo s'invoglia a ricuperare l'onor perduto ed a bene operare.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 11: Sicch'a i proprj pensier declamatorj Porger l'orecchie acute non s'invogli.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 491: Rivolgendoci mattina e sera tra questo gradito fango, niente più c'invogliamo di posseder quei piaceri i quali appartengono all'altra parte di noi simigliante agli angeli, che ec.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 63: Procura ch'egli (il sacerdote) invoglisi d'una chiesa, affinchè non adempiendo poi egli le parti di buon curato, nella cura dell'anime altrui venga a perder la propria.
Esempio: Menz. Poes. 1, 107: Vano il nome d'eroi, Titol senza soggetto, ombra fugace, Se di palme caduche il cuor s'invoglia.
Definiz: § V. Per similit. –
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 491: Niente più.... che s'invogli un giumento.... di passeggiar nelle reali gallerie.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 122: Giunge una lontra, e nel tranquillo umore Visto il pesce guizzar, di lui s'invoglia.
Esempio: E Fiacch. Fav. 2, 77: A questa placida salita arriva Un elefante, che stolto invogliasi Valicar subito sull'altra riva.
Definiz: § VI. E assolutam., per Concepire una voglia qualsiasi. –
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 441: Quindi deriva che tale inclinazione a invogliarsi e a sperare si vegga ne' giovani più che ne' vecchi.