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1) Dizion. 5° Ed. .
DIRUTO, con l'accento sulla prima sillaba, benchè poeticam$. trovisi anche con l'accento sulla seconda
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Dizion. 4 ° Ed.
DIRUTO, con l'accento sulla prima sillaba, benchè poeticam. trovisi anche con l'accento sulla seconda.
Definiz: Add. Rovinato, Abbattuto, Demolito; detto specialmente di edifizj: ma è voce più che altro da usarsi in poesia.
Dal lat. dirutus. ‒
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 256: Già si vedevan per terra le case Dirute ed arse e desolate tutte.
Esempio: Fosc. Poes. 241: Ove diruto il muro Dava più varco a' Teucri.
Esempio: E Fosc. Poes. 248: E sullo scudo Di Vulcano mirò moversi il mondo, E l'alto Ilio diruto, ec.
Definiz: § Figuratam. ‒
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 2, 336: Per essere in un regno diruto e guasto.