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Dizion. 5° Ed. .
FIMBRIA.
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FIMBRIA. | Definiz: | Sost. femm., Specie di frangia o anche di balza, che adornava l'estremo lembo delle vesti; ed è voce propriamente del linguaggio archeologico. |
Dal lat. fimbria. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred. S. 27: Portavano altresì le grandi fimbrie, cioè gli orli alle toniche loro, a modo di sessiture. |
| Esempio: | E Fr. Giord. Pred. S. appr.: Quando dico degli Scribi e Farisei le vanitadi loro, che portavano le grandi filaterie ovvero fimbrie. |
| Esempio: | Bocc. Decam. 3, 176: E quale con giacchio il pescatore d'occupare nel fiume molti pesci ad un tratto, così costoro colle fimbrie ampissime avvolgendosi, molte.... d'avvilupparvi sotto s'ingegnano. |
| Esempio: | E Bocc. Amet. 26 t.: Del cui vestimento le fimbrie, le scollature, e qualunque altra estremità di quelli, di larghissimi fregj d'oro, non sanza molte pietre, vede lucenti. |
| Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 312: Discende di mano in mano su l'altre membra mistiche della Chiesa, fino a rendere odorose anche l'ultime fimbrie, di cui si adorna (qui in locuz. figur.). |
| Definiz: | § I. Ed estensivam. si disse anche per Orlo, Lembo estremo, della veste. – |
| Esempio: | Vit. S. Anton.: Desideravano almeno di toccare la fimbria del vestimento di questo santo barone. |
| Esempio: | Albizz. F. Laud. 32: Quel popol tutto assai desiderava Poter toccar le fimbrie de' suo' panni. |
| Esempio: | Speron. Op. 5, 461: Fa poi il miracolo della donna sanata del flusso del sangue col tocco della fimbria. |
| Definiz: | § II. Per similit. usasi nel linguaggio degli Anatomici, per Estremità od Appendice di alcuni visceri. – |
| Esempio: | Cocch. Lez. anat. 116: Dietro alla più lunga di quelle fimbrie o valvule mitrali, è l'apertura, per cui il sangue da questo ventricolo è spinto nel gran canale arterioso dell'aorta. |
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