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1) Dizion. 4° Ed. .
SOFFICENTE, e SOFFICIENTE
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SOFFICENTE, e SOFFICIENTE.
Definiz: Add. Bastevole, Abile, Capace; e si prende talora per Eccellente. Lat. aptus, idoneus. Gr. ἐπιτήδειος.
Esempio: Bocc. nov. 61. 12. Non meno sofficente lavaceci, che fosse Gianni Lotteringhi.
Esempio: E Bocc. nov. 79. 8. Ci lasciò due sofficenti discepoli.
Esempio: E Bocc. num. 43. Or non ti bastava io? frate, io sarei sofficente a un popolo, non che a te.
Esempio: Ovvid. Pist. 41. Appena era ella sofficente di portare la grave rocca della lana.
Esempio: G. V. 8. 5. 2. Non sentendosi sofficente al governamento della Chiesa ec. cercava ogni via, come potesse rinunziare al Papato.
Esempio: E G. V. 11. 65. 3. Egli era il più sofficente capitano, e savio di guerra ec. che nullo altro, ch'a suo tempo fosse.
Esempio: Cronichett. d'Amar. 46. Usanza è degli Re, e de' signori delle terre, ch'egli non vogliono i cittadini molto sofficienti, nè molto buoni, nè troppo isperti.
Esempio: E Cronichett. d'Amar. 71. Vedeano, che lo Re Filippo non era sofficiente ad atargli.
Esempio: Vit. S. M. Madd. 21. Che vendetta potrò io mai fare di me medesima sofficiente a tante, e tali offese?