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CASTELLUCCIO e talvolta anche CASTELLUZZO.
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CASTELLUCCIO e talvolta anche CASTELLUZZO.
Definiz: Diminut. e più comunemente Dispregiat. di Castello, che al plur. fa anche Castelluzza di gen. femm.; Castello piccolo e di poco conto. –
Esempio: Vill. M. 2, 51: Il castello e il castelluccio de' Benzi erano forniti e pieni di gente alla difesa.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 197: Due castellucci intorno a S. Leo si erano solo voltati, e.... tutte le altre terre stavano così sospese ec.
Esempio: E Machiav. Pros. stor. pol. 7, 111: Io credo che la metà di questa Corte, o più, ne andrà alla volta di Cesena per attenderlo là [il Papa], e io sarò forse uno di quelli, non possendo seguitarlo per queste castelluzza.
Esempio: Adr. G. B. Stor. 26: Non essendo riuscito loro di vincere un castelluccio debole, le cose loro cominciarono a cadere molto di riputazione.
Esempio: Grazz. Pros. 162: Il cui nome fu Taddeo, d'un castelluzzo del Valdarno nostro di sopra.
Esempio: Salv. Oraz. 71: È pure sconcia cosa a pensarla, che oggi tutti i contorni, infino a i castellucci e alle ville sottoposte a Firenze, aprano nuove accademie.
Definiz: § I. Castellucci in aria, ed anche semplicemente Castellucci, vale Assegnamenti o Disegni di cose ch'abbiano poca probabilità di riuscita. –
Esempio: Machiav. Pros. var. 8, 36: Non potrei fare che io non v'empiessi il capo di castellucci.
Esempio: Salv. Granch. 2, 2: Alcuno Lo pastura di umor di poesia, Chi di musica, chi d'alchimia, chi Di castellucci, chi di sogni.
Definiz: § II. Onde Far castellucci in aria, o semplicemente Far castellucci, vale Far disegni vani o difficili ad avere effetto. –
Esempio: Machiav. Comm. 341: Non mi far castellucci nè girandole.
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 219: La fantasia apprende e distingue in assenza dei sensibili, come si vede.... quando.... facciamo, come si dice volgarmente, castellucci nell'aria.
Esempio: Sassett. Lett. 139: E mentre che io le leggo [le novità dell'India], fo mille castellucci d'andare là a vedere, e toccare, e scrivere.
Definiz: § III. Far castellucci, vale anche Fare giudizj o congetture più o meno probabili sopra alcuna cosa. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 326: Questa partita [de' Francesi], come ella è suta subita e inestimata, così ha dato e dà che dire a ciascuno, e ogni uomo fa sua castellucci.