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INVENZIONE.
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INVENZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'inventare, Ritrovamento, Trovato; ed altresì La cosa stessa inventata, trovata. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 11, 26: Come trovasti, o scellerata e brutta Invenzïon (del fucile), mai loco in uman core?
Esempio: Nard. Vit. Giacom. 1: Conciosia che nella lunga età il mondo diventi continovamente assai più prudente per la memoria e scienza delle cose passate, come si vede manifestamente per le nuove invenzioni delle cose che tutto dì si fanno.
Esempio: Parut. Disc. polit. 2, 117: Le prime statue equestri furono similmente invenzione di questa età.
Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 42: Altri.... ad Apollo attribuiscono.... l'invenzione della lira e della zampogna.
Esempio: Galil. Op. VIII, 572: Acciocchè, quando si veda in pratica e nella macchina grande la riuscita della vostra vera acutissima invenzione, io possa da voi essere scusato, ec.
Esempio: Buonarr. Oraz. I, 3, 220: Ove le buone arti, che son sì pericolose di smarrirsi e di perdersi, consistendo nell'invenzione, e non nella speculazione, la quale ha il suo subietto sempre costante, ec.
Esempio: Bertin. A. F. Medic. dif. 263: Non credo ripugnerà a cancellare dal numero de' difetti de' professori d'oggidì, lo arrogarsi a propria invenzione alcune cose, quantunque in qualche modo oscuro dagli antichi additate.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 256: La cera sarà stata senza dubbio di quella cera mesticata, che allora usava, e che si trova in tutti gli antichi sigilli avanti all'invenzione della cera lacca.
Esempio: Parin. Poes. 83: Invan si spera Dall'inerte lor man lavoro industre, Felice invenzïon d'uom nobil degna.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 307: Tuttogiorno s'affiggono cartelli, S'empiono le gazzette ed i giornali Di scoperte per tingersi i capelli, D'invenzion per lustrarsi gli stivali.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 157: Che diremo.... de' balli, invenzione sì fina del demonio per rovinare molt'anime in poco d'ora?
Definiz: § II. Vale altresì Facoltà d'inventare, Inventiva. –
Esempio: Cant. Carn. Otton. 84: Prima bisogna eleggere un maestro, Ch'abbia invenzion, disegno, arte e misura.
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 181: Se seppe simulare sì pubblicamente tanti anni una tanta cosa sanza essere mai scoperto in una falsità, bisogna confessare che avessi uno giudicio, uno ingegno e una invenzione profondissima.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 206: Le quali tutte cose, avendo egli invenzione nel comporre le storie e nel colorire, furono bellissime.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 4, 144: Al quale (Andrea del Castagno) se la natura avesse dato gentilezza nel colorire, come ella gli diede invenzione e disegno, egli sarebbe veramente stato tenuto maraviglioso.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 354: Dallo ingegno adunque la invenzione, dalla esperienzia la cognizione, dal giudicio la elezione, dal consiglio la composizione è di necessità che proceda.
Esempio: Segn. T. Dif. 39: Come giovane d'invenzione e poeta ch'egli è, o almeno si crede d'essere, trovandosi fresco nelli studj della grammatica ec.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 1: Niuna cosa più chiaramente palesa la simiglianza dell'uomo con Dio, che l'invenzione.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 78, 1: I nostri artefici dicono invenzione non solo quella facultà, che è nell'ottimo maestro, di rappresentare con chiarezza e proprietà quella inventiva, o storia, o poetica, o mista che sia, in tal modo che, e nel tutto e nelle parti, apparisca tale, quale egli stesso ha voluto che ella sia, ma ec.
Esempio: Salvin. Perf. Pitt. trad. 8: L'invenzione, o il genio di storiare e di concepire una bella idea sovr'il suggetto che si vuol dipignere, è un talento naturale che non s'acquista nè per lo studio nè per la fatica.
Esempio: Fag. Rim. 3, 341: L'invenzione, che l'anima esser suole Della pittura, e che in dimolti manca, È famigliar di voi, qual vostra prole.
Definiz: § III. Invenzione, parlandosi di componimenti, opere d'arte, e simili, denota pure il Soggetto, o il Concetto, di essa scrittura od opera, ed altresì il Modo di trattarlo o svolgerlo nella composizione, Forma, Disegno, dato ad essa. –
Esempio: Cellin. Pros. 197: Volendo condur bene una figura di marmo, l'arte promette che un buon maestro debba fare un modello piccolo di dua palmi il manco, ed in quello risolva l'attitudine con bella invenzione, o vestita o ignuda che l'abbi da essere.
Esempio: E Cellin. Pros. Oref. 55: Componevasi l'invenzione della detta saliera principalmente di due figure.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 40: Era sempre in moto, ovvero occupato in far disegni d'architettura, e massimamente essendo io stato il primo che disegnasse e facesse tutta l'invenzione della vigna Iulia.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 10, 326: E se, come potevano, si fussino tenuti più alti con le colonne, con dar maggior grandezza e maniera ed altra invenzione a quella opera,... eglino arebbono ec.
Esempio: Deput. Decam. 142: Non è stato il fine nostro cercar gloria d'eloquenzia nella distesa, o di grande acutezza nella invenzione.
Esempio: Galil. V. Fronim. Dial. 79: Quanto più osservarete nelle canzoni di qual si voglia numero di parti le regole datevi per i Dui,... più variato e dilettevole sarà il concento, ancora che il soggetto di questo sia la bella invenzione e leggiadramente spiegata.
Esempio: Tass. Lett. 2, 564: Nè sarà forse (la ragione dell'impresa) spiegata in modo che piaccia altrettanto per la maniera, quanto per l'invenzioni.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 78, 1: I nostri artefici.... ancora dicono invenzione alla stessa cosa rappresentata, e dicono buona e cattiva invenzione la cosa stessa inventata.
Esempio: E Baldin. Decenn. 5, 33: Disegnò tutta l'invenzione della tavola, poi la messe al pulito, e fattala segretamente intagliare in rame, l'impresse sopra carte affatturate per modo che paressero stampe.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 147: Quest'opera è maravigliosa, non tanto per la ricchezza dell'invenzione, e pel magnifico adornamento di nobilissime architetture, quanto per la disposizione ammirabile d'un grandissimo numero di figure.
Esempio: Fag. Rim. 1, 22: Quella (commedina) non vi spiacque, Benchè di stile e d'invenzion meschina.
Esempio: E Fag. Comm. 8, 57: Io vo' che speriamo. L. In che? F. Nell'invenzione, ch'è la miglior parte della poesia.
Esempio: Memor. Bell. Art. 1, 2, 14: Ognuno da tutto questo si accorge dei veri fonti dell'invenzione musicale nella natura della nostra lingua.
Definiz: § IV. E per Cosa trovata dalla mente e non vera, Fatto, o Racconto, inventato, non accaduto in realtà, Favola, Finzione, Fantasia, e simili. –
Esempio: Dant. Parad. 29: Per apparer ciascun s'ingegna e face Sue invenzïoni.... e il Vangelio si tace.
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 19: Non vi mancava chi, cantando, dire D'Amor sapesse gaudj e passïoni, O con invenzïoni e poesie Rappresentasse grate fantasie.
Esempio: Guicc. Op. ined. 2, 28: Credo che questo era il disegno vostro;... benchè in molte cose la intenzione vostra, più che la invenzione, meritava di esser lodata.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 2: Posso con ragione dir io a proposito del tempo antico e dal nostro lontanissimo: Quanto è di là tutto è mostruosa e tragica invenzione, trovata da' poeti e favoleggiatori senza apparenza di vero o di chiarezza.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 3, 9: Io tutte non le credo Queste vostre novelle. Ma con queste invenzioni Voi lor fate il corredo, Per farle parer belle.
Esempio: Vai Rim. 17: Nè vaglionmi a campar circoli o nottole, Nè giovami invenzioni, o compor frottole.
Esempio: Bellin. Disc. 1, 113: Che dite voi di questa faccenda? Voi l'avete per una novella novellissima, per una bugia, una falsità, una fandonia, per una favola, un'invenzione.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 11: Omero, con quelle sue ingegnose invenzioni, fu il primo ad aprire tutt'i cervelli della Grecia, ravvolti, innanzi ch'egli venisse al mondo, nelle tenebre dell'ignoranza.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 230: Di questo fatto.... pensi ognuno come più gli aggrada, chè io non inclinerò mai a giudicarlo, per cosa certa, un'invenzione od un trovato.
Definiz: § V. E per Ripiego ingegnoso, Mezzo immaginato astutamente, Mostra ingannevole, per far credere ad alcuno checchessia, o per altro fine. –
Esempio: Machiav. Stor. I, 222: Ma da parte (cioè, segretamente) commisse loro (agli ambasciatori) che in alcun modo non la ratificassero (la pace), ma con vane invenzioni e cavillazioni la conclusione differissero.
Esempio: Varch. Stor. 3, 193: Aveva il Zeffo eseguito in qualche parte la commessione; ma non fu alcuno il quale o il credesse, o se il credeva, avesse ardire o di scoprirsi o di palesarlo ad altrui, temendo ciascuno non fosse questa un'invenzione, o del Duca per veder dove gli trovava, o di Lorenzo per fargli mal capitare.
Esempio: E Varch. Err. Giov. 23: E non le concesse (le armi) Niccolò Capponi, sebbene fu invenzione sua per levar la guardia di palazzo.
Esempio: Sassett. Lett. 234: Quegli galantuomini de' Franzesi sono stati chiariti in Anversa dal popolo, avendo essi disegnato di saccheggiare la terra con bella invenzione, dove ne sono stati tagliati a pezzi circa a 2000.
Esempio: Fag. Comm. 1, 89: L'invenzione non mi dispiace; giacchè per te non vi era altro modo di riaver nulla.
Esempio: E Fag. Comm. 6, 177: Ho dato moglie a Orazio mio figliuolo, con animo di rifar la casa; ma io ho così trovata l'invenzione di rovinarla.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 21: Quest'impunità minacciata e insultata, ma non distrutta dalle gride, doveva naturalmente, a ogni minaccia e a ogni insulto, adoperar nuovi sforzi e nuove invenzioni, per conservarsi.
Definiz: § VI. Invenzione, conforme al valore suo etimologico, denota anche Scoprimento, Ritrovamento, e simili, di checchessia; ma in tal senso non è oggi comune. –
Esempio: Dant. Conv. 295: Secondo il cercamento e la invenzione che ha fatto la umana ragione coll'altre sue arti, il diametro del corpo del sole è cinque volte quanto quello della terra, e anche una mezza volta.
Esempio: Biring. Pirotecn. 18: Circa alle invenzion d'esse (delle miniere) non mi voglio or qui più dilatare.
Esempio: Galil. Op. II, 391: Invenzione della media proporzionale per via delle medesime linee.
Esempio: Bart. D. Cin. 4, 5: Così dell'invenzione di questa memorabile anticaglia si è scritto fin ora da chi ne fa menzione.
Definiz: § VII. Quindi si chiama Invenzione della S. Croce l'Anniversario del giorno in cui fu trovata la Croce di Gesù Cristo. –
Esempio: Leggend. quattr. M. 17: La invenzione della santissima Croce si celebra per ciò che in cotale die fue ritrovata.
Esempio: Cap. Comp. S. Cr. 13: Per la festa della invenzione della Santa Croce di maggio lo rettore sia tenuto di fare dire la messa della Santa Croce nell'Oratoro.
Definiz: § VIII. Invenzione, Term. dei Retori, dicesi il Ritrovamento e la Scelta degli argomenti che fa l'oratore per provare il proprio assunto; ed altresì Quella parte della retorica, che detta le regole di tale ritrovamento e scelta. –
Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 18: L'arte della rettorica ammaestra di sapere ben favellare, e fa di sè cinque parti. Invenzione, disposizione, elocuzione, memoria e pronunziazione.
Esempio: Quintil. Declam. P.: Nelle tre parti di quella scienzia, cioè della invenzione.
Esempio: Cic. Opusc. 307: Invenzione è pensamento a trovare cose vere o verisimili, le quali faccino la causa acconcia a provare.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 25: Prima si conviene trovare quello che si debbe dire, e questa parte hanno chiamata invenzione.
Esempio: E Cavalcant. B. Retor. 74: Perciochè questa parte attiene al genere dimostrativo, io con questa occasione passerò a considerare l'invenzione delle proposizioni in quel genere.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 388: Fecondo ed acuto nella invenzione, nella disposizione prudente, nella elocuzione grave, puro e sublime.
Definiz: § IX. E Term. de' Criminalisti, si usò per Ritrovamento, Scoprimento, di cose vietate, del delitto o delle sue tracce, fatto da pubblici ufficiali. –
Esempio: Legg. Band. C. 3, 77: Descrivino (nelle sentenze criminali) tutte le multe di qualsivoglia sorte, con mettervi, sendo per invenzione..., in che modo e dove sia fatta l'invenzione.
Esempio: E Legg. Band. C. 8, 390: Dell'invenzioni (dei frodi).... sia obbligato (il bargello) dare a detta famiglia la metà di tutto quello si traesse.
Definiz: § X. D'invenzione, usato come aggiunto, vale Inventato; anche con un compimento indicante la persona dell'inventore. –
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 90: Presupponendo che l'impresa, che m'avete mandata, sia di vostra invenzione, vi dirò liberamente quel che ne sento.
Esempio: Ner. Art. vetr. 27: Questo modo non so che nessuno l'abbi provato, ed io prete Antonio Neri, provandolo, lo trovai maraviglioso come sopra, però lo dico di mia invenzione.
Esempio: Baldin. Decenn. 4, 121: Avendo un giorno fatto un modello di propria invenzione, il quale avea finito, come noi usiamo di dire, coll'alito, l'andò a mostrare al gran Michelagnolo.
Definiz: § XI. Di nuova invenzione, o Nuovo d'invenzione, pur come aggiunto, vale Inventato recentemente, od anche originalmente, senza che somigli ad altre cose congeneri. –
Esempio: Don. Music. Scen. 4: Io loderei che dopo le tragedie e rappresentazioni gravi si recitasse una di queste farse, la cui favola non fosse molto lunga, ma ingegnosa, e nuova d'invenzione, e abbondante di sali.
Esempio: Legg. Band. C. 21, 41: Siano i setaioli, ed altri che facessino fare simil drapperia di nuova invenzione, non ostante obbligati scrivere e notare il prezzo della tessitura.
Definiz: § XII. Brevetto d'invenzione, dicesi quel Diploma, o Rescritto del Capo dello stato, con cui si riconosce ad alcuno il merito di una data invenzione, e gli si assicurano i benefizj o vantaggi che gliene possono derivare. –
Esempio: Giust. Vers. 2: La virtù dell'istrumento Ha fruttato una pensione A quel boia di talento, Col brevetto d'invenzione, E l'ha fatto mandarino Di Pekino (qui in ischerzo).