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1) Dizion. 5° Ed. .
GRECAIUOLO e GRECAIOLO.
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GRECAIUOLO e GRECAIOLO.
Definiz: Sost. masc. Colui che vendeva il vino detto greco, e altri vini scelti, e nella cui bottega anche si mangiava. –
Esempio: Legg. Tosc. 3, 1 t.: Si reduce a memoria a' grecaiuoli, che tengono greco e malvagie a vendere, che non possino tenere vini bianchi nostrali.
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 5, 7: Nè per me 'l grecaiuol batte polpette, Nè l'oste frigge zampe, nè migliacci.
Esempio: Buomm. Cical. 22: I fattorini de' sarti, de' barbieri e de' linaioli,... lo portavan fil filo al grecaiuolo e all'oste.
Esempio: Legg. Abbond. 22: Gli osti, albergatori, grecaioli, bettolieri ed ogn'altra persona, che dia bere e mangiare in Firenze, devino tenere e dare alle persone che vanno a mangiare nelle loro botteghe, case o osterie, pane tondo ducale, gnocchi, pan di ramerino, e stiacciate levate dalla canova dell'Abbondanza.
Esempio: E Legg. Abbond. 23: Nelle quali [pene] non solo incorrino in solidum gli osti, albergatori, grecaioli e bettolieri, ma quelli ancora che hanno la cura del pane, della cucina e del vino.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 417: I venditori de' quali [vini preziosi] si domandano grecaiuoli.
Definiz: § E figuratam., per la Bottega del grecaiuolo, la quale anche dicevasi Greco. –
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 1, 6: Poi seguirem, come in quel grecaiuolo Noi mangiammo, rinvolto tre dì stato Nella neve in camicia, Quel cocomer diacciato.
Esempio: E Buonarr. Fier. 4, 5, 6: Tito s'andò a salvar 'n un grecaiuolo.
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 9, 29: S'accorge alfin che in su questo contrasto Ei perde il tempo, e quei con soprafina Politica il trattengono, acciò solo Sciali i suoi soldi all'oste e al grecaiolo.
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 3, 2: Per questo i padri che non han cervello Mandano a studio a Pisa i lor figliuoli, Per farli virtuosi nel bordello, E nelle pallaccorde, e ai grecaioli.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 417: Greco, cioè il luogo, dove si va a bere il vino detto greco;... e l'andare a tali luoghi si dice andare al grecaiuolo.