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1) Dizion. 5° Ed. .
OBLIQUANGOLO e OBBLIQUANGOLO.
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Dizion. 5 ° Ed.
OBLIQUANGOLO e OBBLIQUANGOLO.
Definiz: Add. Term. di Geometria. Che ha gli angoli obliqui, cioè maggiori o minori di un angolo retto; detto di qualsivoglia poligono. Ma oggi non è d'uso comune. ‒
Esempio: Galil. Op. Cart. Div. XVII, 145: Nel triangolo sferico obliquangolo, i cui lati insieme presi siano minori del quadrante, la tangente della semibase alla tangente della semisomma de' lati è ec.
Esempio: Cavalier. Reg. Triang. 63: Perchè tutti li triangoli, piani e sferici, si possono ridurre a rettangoli mediante il perpendicolo, perciò le due regole generali poste di sopra per i rettangoli, spediranno anco il calcolo delli obliquangoli.
Esempio: E Cavalier. Cent. Probl. 45: Questi duoi modi dependono dalle due regole 13 primaria e secondaria de' sferici obliquangoli.
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 81: Ora in questa sorta di pescaia si verifica parimente, che nello spazio anteriore l'acqua viene impedita, e cade come in una fossa, che non la lascia correre dirittamente, e forma uno spazio di prisma triangolare obbliquangolo.
Esempio: Taglin. Lett. filos. 168 Not.: Il vetriolo ha la figura di parallepipedo romboideo, contenuto da sei piani tutti parallelogrammi obliquangoli ed equiangoli, variando però la quantità degli angoli secondo la diversa condizione del vetriolo.