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1) Dizion. 5° Ed. .
INNAMORATA.
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Dizion. 5 ° Ed.
INNAMORATA.
Definiz: Sost. femm. La donna innamorata, La donna amata, L'amata. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. Suppl. 18: Gli narra e' veri amori, mentendo il nome della innamorata.
Esempio: Caran. Eustaz. 57: Se amante alcuno si può chiamare felice, tu sei quel desso, spezialmente avendo fanciulla sì bella, sì vezzosa, per tua innamorata.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 5, 121: Una delle quali [femmine] si dice che fu l'innamorata di Giuliano de' Medici fratello di Lorenzo.
Esempio: Grazz. Pros. 45: Non faceva altro mai, che pensare alla sua innamorata.
Esempio: E Grazz. Pros. 116: Danno a credere a Gian Simone berrettaio di fargli.... andar dietro la sua innamorata.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 5, 59: Si racconta che s'accinse all'impresa più tosto che non volea, per aver sentito che un servo suo, consapevole del trattato, andava a dormir fuori con l'innamorata, e temeva che non lo scoprisse.
Esempio: Vai Rim. 30: Nè più nè meno un dito Di quello ch'io v'ho detto Parlò Filandro dell'innamorata.
Esempio: Red. Lett. 1, 176: Lo rassomiglierei (il libro) ad un quadro di Tiziano, in cui questo grande artefice avesse voluto dipignere la sua innamorata.
Definiz: § Per similit. e in ischerzo. –
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 87: Fanno (i poeti) che 'l pover asin si dispera, Ragliando dietro alle sue innamorate.