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1) Dizion. 5° Ed. .
DISTINTISSIMO.
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DISTINTISSIMO.
Definiz: Superlat. di Distinto. ‒
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 37: Un altro cardinale distintissimo, messer Giovanni cardinale Eduense.
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 250: Quell'immagine di un panno colorato che distintissima si scorge in uno specchio, confusa e rotta si vede nel muro.
Esempio: Segner. Op. 4, 349: Considerarlo (Dio) uno e trino, sotto un concetto, non più confuso,... ma distintissimo, di Padre, di Figliuolo e di Spirito Santo.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 2, 189: Io vi ho posto dinanzi agli occhi in una sola, ma distintissima veduta, una serie di cose, ec.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 89: Grido, che in distintissime voci alternava queste parole medesime.
Esempio: Bianchin. Sat. ital. 47: Quanti valentuomini non solo per dottrina, ma anche per dignità distintissimi, si sono in essa [poesia giocosa] esercitati.
Esempio: Giulianell. Mem. Intagl. 72: Figure impercettibili, eppure distintissime.