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1) Dizion. 5° Ed. .
FERCOLO e FERCULO.
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Dizion. 5 ° Ed.
FERCOLO e FERCULO.
Definiz: Sost. masc. Term. di Archeologia romana. Specie di barella, od anche di grande vassoio, su cui portavansi le vivande, che s'imbandivano sulla mensa.
Dal lat. ferculum. –
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 3, 24: Il ferculo era come una barella ripiena di piatti di diverse vivande.
Definiz: § I. E per Quella specie di piano portatile, sul quale recavansi nei trionfi le spoglie nemiche, e nella processione circense le immagini degli Dei. –
Esempio: Ross. P. Sveton. 1, 84: Permise.... d'avere nella curia.... una sedia d'oro, e davanti al tribunale, e nella pompa solenne dei giuochi Circensi, la tensa ed il ferculo, e che in suo onore fussero edificati tempj.
Definiz: § II. E in locuz. figur. –
Esempio: Salvin. Disc. 1, 120: Questa è la gloria, e questo è il suo trionfo. I ferculi, che sono in questo trionfo portati dagli uomini gloriosi, sono le fatiche e l'angosce per lei sofferte, ec.