Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ACERVO.
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ACERVO.
Definiz: Sost. masc. Mucchio, Cumulo, Quantità di cose adunate insieme; e si adopera anche in senso figurato.
Dal lat. acervus. −
Esempio: Ar. Sat. 1, 169: Entrò pel rotto Del muro, ove di grano era uno acervo.
Esempio: Car. Eneid. 4, 616: Pensose e procaccevoli [le formiche] si danno A depredar di biade un grande acervo.
Esempio: Targ. Viagg. 2, 460: Sono detti tassoni [gli ammassi di foglie d'aliga], forse dalla parola provenzale tas, monte o acervo.
Esempio: Mont. Iliad. 16, 1097: Dall'acervo dei teli, e dalla serra De' Troiani, involâr di Cebrione La salma.