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1) Dizion. 5° Ed. .
CONCUPISCIBILITÀ.
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CONCUPISCIBILITÀ.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Concupiscibile. Propriamente L'essere concupiscibile; ma trovasi usato solo come Term. delle Scuole, a significare Quella facoltà per la quale l'anima inclina al bene, o a ciò che le piace; Appetito concupiscibile. –
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 675: All'uomo fu dato da Dio la concupiscibilità, perchè desiderasse il bene; e la irascibilità, perchè schifasse lo male; e la ragione, perchè conoscesse lo bene dal male.
Esempio: E But. Comm. Dant. 2, 150: Per lo numero ternario s'intendeno (s'intendono) le tre potenzie dell'anima che la mostrano perfetta; cioè razionalità, irascibilità e concupiscibilità.