Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CALLE
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CALLE.
Definiz: Sost. masc. Via, Strada; e intendesi per lo più di quelle anguste e campestri; ma è voce oggidì più propria della poesia.
Dal lat. callis. –
Esempio: Dant. Inf. 1: Che mena dritto altrui per ogni calle.
Esempio: E Dant. Inf. 10: Ora sen va per uno stretto calle, Tra il muro della terra e li martìri Lo mio maestro ec.
Esempio: Barber. Docum. Am. 80: Affrena i sardi [cavalli] per li stretti calli.
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 2, 214: Per dimostrare quella via non essere usitata da gente, la chiama calle; il quale è propriamente sentieri, li quali sono per le selve, per li boschi, triti dalle pedate delle bestie.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 22: Eppur per selve oscure e calli obliqui Insieme van senza sospetto aversi.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 315: La vergin cacciatrice e i boschi e i calli Mi volea disegnar dov'ha più preda.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 82: Sappi che tanto abbiam finor sofferto In mare e in terra, all'aria chiara e scura, Solo acciò che ne fosse il calle aperto A quelle sacre e venerabil mura.
Esempio: Metast. Dramm. 4, 108: Il calle angusto Qui si dilata.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Dant. Conv. 266: Proposi di gridare alla gente che per mal cammino andavano, acciocchè per diritto calle si dirizzassono.
Esempio: E Dant. Conv. 288: È da ritornare al diritto calle dello inteso processo.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 77: Io priego questi morditori, che mi lascin vagare un poco a modo mio, senza servare ordine o di tempi o di paesi; acciocchè riducendoli così naturalmente e senza arte veruna al calle della verità, e' conoscano più manifestamente il loro errore.
Esempio: Cas. Rim. 1, 2: Nè pur per entro il vostro acerbo orgoglio Men faticoso calle ha 'l penser mio.
Definiz: § II. E pur figuratam. trovasi per Modo, Guisa, Maniera. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 557: Qui l'autore alla cognoscenza di colui procede per altro calle, in ciò che introduce un altro dannato di simile peccato a palesarlo.
Esempio: E Ottim. Comm. Dant. 2, 171: Sicchè per diversi calli enfia la mente in questi arroganti, e tutte queste vie traggono al termine di volere sè mostrare oltre loro facultade.
Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 95: Sì che più tosto che ritrovi il calle La Fama d'avvisar, gli abbia [l'esercito pagano] alle spalle.
Definiz: § III. E per l'Atto dell'andare, Cammino. –
Esempio: Dant. Inf. 20: Mira che ha fatto petto delle spalle; Perchè volle veder troppo davante, Dirietro guarda, e fa ritroso calle.
Esempio: E Dant. Parad. 17: Tu proverai sì come sa di sale Lo pane altrui, e com'è duro calle Lo scendere e il salir per l'altrui scale.
Definiz: § IV. E detto di fiumi, vale Corso. –
Esempio: Dant. Purg. 14: Tra brutti porci, più degni di galle Che d'altro cibo fatto in uman uso, Dirizza [Arno] prima il suo povero calle.
Esempio: Molz. Ninf. tib. 34: Fiumi ch'ei porta [il Tevere] con obliquo calle Fin dove ei bagna del figliuol di Marte Le antiche mura.
Definiz: § V. Farsi il calle verso un luogo, vale Avviarsi, Dirigersi, verso quello. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 69: Prima che 'l ciel torni più fosco, Verso un albergo è meglio farsi il calle.
Definiz: § VI. Prendere il calle, vale Incamminarsi. –
Esempio: Tass. Gerus. 10, 28: Smontaro allor del carro, e quel repente Sparve; e presono a piedi insieme il calle, Nella solita nube occultamente Discendendo a sinistra in una valle.