1)
Dizion. 5° Ed. .
CALLE
Apri Voce completa
pag.403
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CALLE. Definiz: | Sost. masc. Via, Strada; e intendesi per lo più di quelle anguste e campestri; ma è voce oggidì più propria della poesia. |
Dal lat. callis. – Esempio: | Dant. Inf. 1: Che mena dritto altrui per ogni calle. | Esempio: | E Dant. Inf. 10: Ora sen va per uno stretto calle, Tra il muro della terra e li martìri Lo mio maestro ec. | Esempio: | Bocc. Com. Dant. M. 2, 214: Per dimostrare quella via non essere usitata da gente, la chiama calle; il quale è propriamente sentieri, li quali sono per le selve, per li boschi, triti dalle pedate delle bestie. |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 1, 22: Eppur per selve oscure e calli obliqui Insieme van senza sospetto aversi. | Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 1, 315: La vergin cacciatrice e i boschi e i calli Mi volea disegnar dov'ha più preda. |
Esempio: | Tass. Gerus. 2, 82: Sappi che tanto abbiam finor sofferto In mare e in terra, all'aria chiara e scura, Solo acciò che ne fosse il calle aperto A quelle sacre e venerabil mura. |
Definiz: | § I. E figuratam. – |
Esempio: | Dant. Conv. 266: Proposi di gridare alla gente che per mal cammino andavano, acciocchè per diritto calle si dirizzassono. | Esempio: | E Dant. Conv. 288: È da ritornare al diritto calle dello inteso processo. |
Esempio: | Firenz. Pros. 1, 77: Io priego questi morditori, che mi lascin vagare un poco a modo mio, senza servare ordine o di tempi o di paesi; acciocchè riducendoli così naturalmente e senza arte veruna al calle della verità, e' conoscano più manifestamente il loro errore. | Esempio: | Cas. Rim. 1, 2: Nè pur per entro il vostro acerbo orgoglio Men faticoso calle ha 'l penser mio. |
Definiz: | § II. E pur figuratam. trovasi per Modo, Guisa, Maniera. – | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 1, 557: Qui l'autore alla cognoscenza di colui procede per altro calle, in ciò che introduce un altro dannato di simile peccato a palesarlo. |
Esempio: | E Ottim. Comm. Dant. 2, 171: Sicchè per diversi calli enfia la mente in questi arroganti, e tutte queste vie traggono al termine di volere sè mostrare oltre loro facultade. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 14, 95: Sì che più tosto che ritrovi il calle La Fama d'avvisar, gli abbia [l'esercito pagano] alle spalle. |
Definiz: | § III. E per l'Atto dell'andare, Cammino. – | Esempio: | Dant. Inf. 20: Mira che ha fatto petto delle spalle; Perchè volle veder troppo davante, Dirietro guarda, e fa ritroso calle. | Esempio: | E Dant. Parad. 17: Tu proverai sì come sa di sale Lo pane altrui, e com'è duro calle Lo scendere e il salir per l'altrui scale. |
Definiz: | § IV. E detto di fiumi, vale Corso. – |
Esempio: | Dant. Purg. 14: Tra brutti porci, più degni di galle Che d'altro cibo fatto in uman uso, Dirizza [Arno] prima il suo povero calle. |
Esempio: | Molz. Ninf. tib. 34: Fiumi ch'ei porta [il Tevere] con obliquo calle Fin dove ei bagna del figliuol di Marte Le antiche mura. |
Definiz: | § V. Farsi il calle verso un luogo, vale Avviarsi, Dirigersi, verso quello. – |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 2, 69: Prima che 'l ciel torni più fosco, Verso un albergo è meglio farsi il calle. |
Definiz: | § VI. Prendere il calle, vale Incamminarsi. – | Esempio: | Tass. Gerus. 10, 28: Smontaro allor del carro, e quel repente Sparve; e presono a piedi insieme il calle, Nella solita nube occultamente Discendendo a sinistra in una valle. |
|