Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
PAPPALARDO.
Apri Voce completa

pag.483


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
PAPPALARDO.
Definiz: Voce a' nostri antichi venuta dal Provenzale, e vale Ipocrita; che oggi diciamo Bacchettone. v. il Du-Fresne in questa voce. Lat. *papelardus. Gr. ὑποκριτής.
Esempio: Tratt. pecc. mort. Or potete voi vedere, per quello, che noi avemo detto, che molti ingegni hae il diavolo per riprendere le genti; che imprima egli mostra loro i vini, e le vivande, che son belle, e deliziose, siccome egli fece ad Eva il pome; e se ciò non gli giova, egli dice: mangia, e bei come fa quello, e quell'altro. Compagnía ti convien tenere; vuo' tu che l'uomo di te si gabbi, e che l'uomo ti tenga per pappalardo?
Definiz: §. Pappalardo, oggi vale Ghiotto, Pappone, Mangione, o Uomo goffo, semplice, e di poco ingegno.