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1) Dizion. 5° Ed. .
INARCATO.
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INARCATO.
Definiz: Partic. pass. di Inarcare.
Definiz: § I. In forma d'Add. Piegato, Curvo, a forma, o in guisa, d'arco. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 113: Era inarcato il bel carro in quella guisa che è la luna, allora quando il fratello, non le potendo.... porgere tutto il suo splendore, la fa cornuta parere.
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 164: La sua forma sia d'una donna alta, spedita, valorosa; con gli occhi ben aperti, con le ciglia ben inarcate; ec.
Esempio: Flor. Agric. Met. volg. 531: Quando ella (la scolopendra) camina, sempre spigne avanti la parte di mezzo del corpo inarcata; se con qualche fuscello, o altra cosa venga tocca, incontanente si ritira tutta come in un groppo.
Esempio: Guiducc. Disc. Com. 47: Anzi tanto è falso ch'una cosa diritta possa ingannarci, e parerci inalveata, mentre una delle sue estremità c'è più dell'altra vicina, ch'allo 'ncontro ec.
Esempio: E Guiducc. Disc. Com. 49: Onde in cotal piano, non possono più farsi le rifrazioni de' raggi dependenti da' punti dell'oggetto: nè si faccendo elleno nel comun segamento di tal piano, e della superficie dell'orbe vaporoso, ma in altra linea, è forza ch'ella inarcata all'occhio si rappresenti.
Esempio: E Guiducc. Disc. Com. appr.: Vedrete col mutare la positura dell'occhio e dell'oggetto, l'opposta linea or diritta e ora inarcata ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 5, 6: Voglio urtarlo, e fo ponte Delle spalle inarcate, e poi mi spingo Veloce, ec.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 526: E fo ponte delle spalle inarcate; come fanno i gatti, e i lioni, per iscagliarsi con maggiore velocità e forza.
Definiz: § II. E in particolare detto di ciglio, per Sollevato a modo d'arco, in atteggiamento di maraviglia o di stupore. –
Esempio: Varch. Sen. Benef. 2: E se mai si vede colto allo stretto, che non possa fuggire, o egli differisce la cosa, o la niega freddamente, e se pure la promette, la promette con mille difficultà, colle ciglia inarcate, con certe parole grette e meschine, che a pena gli possono uscire della bocca.
Esempio: Varan. Vis. poet. 5: La donna, mentre le sublimi ignote Strade io scorrea coll'inarcate ciglia, Aperse il varco alle soavi note.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 124: Mentre Stava a mirar con inarcato ciglio, Udivasi un bisbiglio In questa parte e in quella, Che replicava: oh quanto, oh quanto è bella!