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PODERE
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PODERE.
Definiz: Possessione di più campi con casa da lavoratore. Lat. praedium, fundus. Gr. χωρίον, ἀγρός.
Esempio: Bocc. nov. 6. 3. Sentendo, che li suoi poderi eran grandi, e ben tirata la borsa.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 28. Madonna, io non fu' mai in coteste contrade, e perciò non so il podere, nè la torricella.
Esempio: Coll. SS. Pad. Ma eziandío la magnificenza de' poderi, e de' campi.
Esempio: Cr. 1. 13. 1. Quando il padre della famiglia avrà in pensiero di comperar podere, dee ec. aver nell'animo suo di non comperare per cupidigia, e di non risparmiar se medesimo.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: Bocc. nov. 21. 16. Poi mutato consiglio, e con loro accordatesi, partefici divennero del podere di Masetto (quì in sentim. osceno)
Definiz: §. II. Fare a lascia podere, vale Fare alla peggio.
v. FARE A LASCIA PODERE.
Esempio: Salvin. disc. 1. 199. Ne' magistrati di corto tempo ci è da temere, che non facciano violenti estorsioni, e mal governando, senza prendervi affetto, facciano, come dal volgo si dice, a lascia podere.
Definiz: