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CARBONAIA e talvolta anche CARBONARA
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CARBONAIA e talvolta anche CARBONARA.
Definiz: Sost. femm. Buca dove si fa il carbone.
Dal lat. carbonaria.
Definiz: § I. Vale anche Catasta di legna disposte per lo più in forma di cono, per essere ridotte in carbone; chiamata altresì Carboniera. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 62 t.: Questo tal legname.... si va componendo con certi intervalli pezzo sopra a pezzo, per fino che abbiate adattata la larghezza ed altezza di quanto volete che sia la carbonara.
Esempio: Lastr. Agric. 2, 90: Si avverta ancora che si faccian meno carbonaie che si può, e sempre nello stesso luogo; perchè non rinascendo ivi nè bosco nè macchia, non si perda tanto terreno.
Definiz: § II. Per similit. trovasi detto d'un Gran mucchio di carboni accesi. –
Esempio: Salvin. Inn. Omer. 562: Poichè tutto a dover fornìo il Nume, I sandali gittò nel fondo Alfeo, Spense la carbonaia, e 'l cener negro In polvere ridusse, tutta notte.
Definiz: § III. Carbonaia dicesi anche Quella stanza dove i carbonaj depositano e conservano il carbone.
Definiz: § IV. Quindi per similit. dicesi Carbonaia una Stanza molto sudicia e alquanto oscura.
Definiz: § V. Termine militare. Chiamavasi Carbonaia quella Buca di varie forme, rivestita talvolta di muramento, che facevasi ne' fossi d'una città o d'una fortezza per maggior difesa de' medesimi.
Definiz: § VI. Carbonaia si disse anche di Carcere angusta e oscura. –
Crusc. Vocab. III.
Definiz: § VII. Arena carbonara. –
V. Arena.