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1) Dizion. 5° Ed. .
LATINANTE
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Dizion. 5 ° Ed.
LATINANTE.
Definiz: Partic. pres. di Latinare. Che parla o scrive in latino.
Definiz: § E in forma d'Add., ma per lo più usato con forza di Sost. Che parla in latino, ed altresì Dotto nella lingua latina, Latinista; ma è voce che non si userebbe che con un certo motteggio. –
Esempio: Magal. Lett. scient. 195: Il piovano Arlotto,... abbordato in latino da un forestiero, in sul prato della sua chiesa, dov'era adunato tutto il popolo, voltatosi franco e con viso brusco al suo latinante: ec.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 13, 14: Quivi studiare come disperati, E si fecero bravi latinanti.
Esempio: Alf. Sallust. Pref.: Bench'io debolissimo latinante mi conosca, ec.
Esempio: Giord. Op. 2, 185: Per verità mi arrischio a credere che di tutti noi Parmigiani, latinissimo popolo, non sia uno latinante da venire appresso al cavaliere Boucheron.