Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CAPOGIRO
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CAPOGIRO.
Definiz: Sost. masc. Specie di male procedente per lo più da abbondanza di fumi o di sangue che diano alla testa; Vertigine, Giramento di capo. –
Esempio: Cecch. Lez. M. Bartolin. 32: Domandatene Porcogrosso e Vannaccena, il quale nel suo libro de qualitatibus et proportionibus dice, il vino sovente essere cagione di parlasia, parletichi, e capigiri, ed insomma di molte altre girandole.
Esempio: Red. Ditir. 38: Quali strani capogiri D'improvviso mi fan guerra?
Definiz: § E figuratam. per Capriccio, Ghiribizzo. –
Esempio: Allegr. Fantast. Vis. 4: A me.... è venuto il capogiro di dar, come si dice, un colpo al cerchio e uno alla botte.