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1) Dizion. 5° Ed. .
ANTISTROFA e ANTISTROFE
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Dizion. 5 ° Ed.
ANTISTROFA e ANTISTROFE.
Definiz: Sost. femm. Così chiamavasi nella poesia greca La strofa contrapposta all'altra strofa.
Dal grec. ἀνσιστροφὴ, lat. antistropha e antistrophe. –
Esempio: Adim. A. Pind. 21: La strofe si diceva allora che i saltanti si movevano dalla destra alla sinistra; l'antistrofe, mentre dalla sinistra tornavano alla destra.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 219: Egli [Pindaro].... nelle sue strofe ed antistrofe, cioè volte e rivolte, puntualmente va raddoppiando, concludendo coll'epodo, cioè col sopraccanto, che dà alle strofe pomposo e nobile finimento.
Esempio: E Salvin. Pros. tosc. 2, 46: Ai primi quattro [versi].... per le consonanze rispondevano altri quattro; il quinto al primo, il sesto al secondo, e così per ordine, come se fossero strofe ed antistrofe alla pindarica.