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1) Dizion. 5° Ed. .
CONDISCENDIMENTO.
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CONDISCENDIMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto del condiscendere ad alcuna cosa. –
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 7, 172: Ancorchè il Pontefice non avesse potuto ridurre a buona via, e piegare i Principi a condiscendimento verso la concordia, importava ad essi troppo ec.
Definiz: § I. Per Concessione. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 300: È falso quanto si scrive e delle durezze sue verso i Luterani, e dello sdegno che concepisse contro a Cesare, perchè questi avesse data loro speranza di qualche condiscendimento in Augusta. Ma da tali condiscendimenti era ben alienissimo il nunzio Aleandro, avvisandosi ec.
Definiz: § II. Per Inclinazione a condiscendere altrui; oggi più comunemente Condiscendenza. E trovasi anche per Benignità d'animo, Amorevolezza e simili. –
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 194: S'ingegnava [il beato Francesco] per ogni via e modo accostarsi alle vestigie di Cristo; e per condiscendimento s'inchinava al prossimo, che quando il vedea tribolato, sì era egli tribulato con lui insieme, e sempre s'ingegnava d'aiutarlo e consigliarlo in tutto ciò che potea.
Esempio: Libr. Repubbl. R. 195, 16: Per questo tale benigno condiscendimento Iulio Cesare meritò l'amore de' suoi.