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Dizion. 5° Ed. .
CONTRATTEMPO.
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CONTRATTEMPO. Definiz: | Sost. masc. Tempo contrario al tempo ordinario, consueto o naturale, o semplicemente diverso da esso: e riferiscesi al farsi un atto, un movimento, e simili, non nei momenti in che l'ordine, la consuetudine o la natura delle cose porterebbero, ma fra l'uno e l'altro di detti momenti. Termine più specialmente proprio del ballo, della scherma, del giuoco della palla, e simili. |
Da contra e tempo.
Definiz: | § I. Più che altro usasi nelle maniere A contrattempo, Di contrattempo, Fare un contrattempo, e simili. Come per esempio: Dare alla palla di contrattempo; Colpo di spada dato a contrattempo; e simili. |
Definiz: | § II. Figuratam. e per similit. – |
Esempio: | Buonarr. Fier. 4, Introd.: Non farei (è l'Interesse che parla) così bene il fatto mio, Usando di scoprirmi assai per tempo; Perocchè l'Interesse Convien che prima assicuri la gente, E poi dia il colpo suo di contrattempo. |
Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. 172: Non tanto perchè si temesse sconcerti tra gl'Indiani di quel paese, quanto per il timore di qualche invasione o contrattempo di Diego Velazquez. | Esempio: | Magal. Lett. At. 79: Affè affè ch'io non so come noi ce l'intenderemmo con essi [bachi] quando gli vedessimo muovere, dirò così, di contrattempo e disprezzare le nostre presupposte o almen sospettate ordinazioni. | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 1, 196: Mi sta il dovere: se io mi stessi sempre ne' confini della mia naturale dabbenaggine, e non volessi fare a otta a otta de' contrattempi, con certe astuzie serotine, questo non mi sarebbe intravvenuto. | Esempio: | Riccat. I. Op. 1, 280: Va alla peggio ciò che a costoro (a certi filosofi) non viene a grado, e.... il buono ed il cattivo non si desume già dalla natura delle cose, ma dai rapporti per cui al nostro stato rispondono. Dall'amor proprio dunque e dalle proprie convenienze, a contrattempo se ne pigliano le misure, e si trasgredisce la bella massima del gran Cancelliere d'Inghilterra.... ne homo fiat mensura universi. |
Definiz: | § III. Pur figuratam. usasi a significare Momento opportuno, che si colga con avvedimento e con prontezza, per fare checchessia; più comunemente nella maniera A contrattempo, o nell'altra Pigliare il contrattempo, o un contrattempo, o Prendere il contrattempo, o un contrattempo. Così per esempio: |
Esempio: | Esempio del Compilatore È tanto tempo che volevo discorrer con voi, ma con tante occupazioni che abbiamo è difficile che ci possiamo ritrovare insieme; perciò piglio questo contrattempo dell'adunanza di stamattina, per dirvi quel che m'occorre. – Vi lascio, perchè non ho ombrello; e prima che ricominci a piovere, voglio prendere il contrattempo. – | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 1, 202: Andare in villa a contrattempo, per iscansare.... la necessaria dispendiosa funzione ec. |
Definiz: | § IV. Term. Musicale. Dicesi lo Spostamento, o volontario per parte dell'autore, o erroneo per parte dell'esecutore, dell'accento dai tempi forti ai tempi deboli della battuta, o dalla parte forte alla parte debole dei tempi. Ed usasi anche nelle maniere A contrattempo, Di contrattempo, In contrattempo. – | Esempio: | Galil. Op. fis. mat. 3, 108: L'altra vibrazione passa da O in B e ritorna in O, facendo la pulsazione in B, che pure è sola e di contrattempo. |
Esempio: | E Galil. Op. fis. mat. 3, 109: La quinta [corda] con quei suoi contrattempi e coll'interpor tra le coppie delle due pulsazioni congiunte due solitarie della corda acuta ed una pur solitaria della grave, e queste tre con tanto intervallo di tempo quanto è la metà di quello che è tra ciascuna coppia e le solitarie dell'acuta, fa una titillazione, ed un solletico tale sopra la cartilagine del timpano, che ec. |
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