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Dizion. 5° Ed. .
AGENTE.
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AGENTE. | Definiz: | Add. Che agisce, che opera. |
Dal lat. agens. − | Esempio: | Gell. Lettur. 2, 98: Le quali [cause].... [Aristotile] chiama materiale, formale, agente e finale: materiale, quella che ci dà notizia della loro materia [cioè della materia delle cose]; agente, quella che scuopre chi le ha prodotte in essere. |
| Esempio: | Viv. Disc. Arn. 28: Intendo bensì di discorrere dell'altra causa agente dalle parti di sopra. |
| Esempio: | Riccat. V. Dial. Forz. 212: L'azioni delle potenze agenti separatamente pei lati [si possono paragonare] coll'azione della potenza equipollente. |
| Definiz: | § I. E in forza di Sost. per Tutto ciò che agisce, che opera, o che ha in sè potenza di operare alcuna cosa. − |
| Esempio: | Dant. Conv. 155: L'atto dell'agente si prende nel disposto paziente, siccome dice il filosofo nel secondo dell'anima. |
| Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 2, 89: Perocch'è Dio, agente di somma virtù ed infinita, la quale non richiede la materia innanzi disposta. |
| Esempio: | Savonar. Pred. 1: Ogni strumento ha tre cose. La prima è la materia, la seconda la forma, la terza è la virtù che procede dalla mano dello agente, ciò è di colui che guida lo instrumento. |
| Esempio: | Varch. Lez. accad. 421: Nessuno agente volontario opera mai cosa nessuna, se non mosso da alcuna cagione. |
| Esempio: | Tass. Lett. 1, 65: I molti cavalieri sono considerati nel mio poema come membra d'un corpo, del quale è capo Goffredo, Rinaldo destra; sì che in un certo modo si può dire anco unità d'agente, non che d'azione. |
| Definiz: | § II. E per Colui che fa i fatti, o che tratta i negozj d'alcuno, e più specialmente di Principi. − |
| Esempio: | Firenz. Pros. 2, 135: In picciolo spazio mi ha.... privato di tutte le mie ricchezze; e questo fu, avendo io assaltato un certo agente dello 'mperadore. |
| Esempio: | Cas. Pros. 2, 28: Se il mio agente ricorrerà a Vostra Eccellenza, provvegga che io non sia peggio degli altri suoi vassalli e cittadini. |
| Esempio: | E Cas. Pros. 2, 90: Ha qualche pensiero di tenerti appresso a Sua Maestà per qualche tempo suo agente. |
| Esempio: | Baldell. F. Guerr. Giud. 105: Ed egli se n'andò alla volta del mare con la madre, e con Popla,.... avendo lasciato a Filippo del regno la cura, e lui procuratore ed agente nelle cose sue famigliari. |
| Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 1, 7: Io vi conosco, Ser Franco, del collegio universale De' mercatanti agente. |
| Esempio: | Bonc. Disc. pol. 18: Quella sorte di ministri.... sotto qualsivoglia titolo, di segretario, o di agente, o di residente, o d'ambasciatore. |
| Esempio: | Bott. Stor. Amer. 1, 64: Le assemblee de' rappresentanti.... mandarono istruzioni agli agenti in Londra. |
| Definiz: | § III. Agente dicesi oggi anche Quegli che amministra i beni di campagna per conto altrui, Fattore, Castaldo. − |
| Esempio: | Magazzin. Coltiv. 80: Ed il padrone non dee così in tutto e per tutto fidarsi all'agente o fattore, o amico chi che sia. |
| Esempio: | Gozz. Op. scelt. 1, 335: Vien loro consegnata una lettera,.... accompagnata da una cestellina di pere o d'uova che vengono da un nostro lavoratore, da noi detto agente per nobilitargli l'ufficio. |
| Esempio: | Paolett. Op. agr. 1, 226: Dipende in primo luogo una tale moltiplicazione [del bestiame].... dall'industria, diligenza e attività degli agenti, e de' lavoratori. |
| Definiz: | § IV. Agente dicesi in Medicina qualunque cosa che induce un'azione sull'economia animale. |
| Definiz: | § V. Agente è anco Term. de' Grammatici, che così dicono la persona o cosa che fa l'azione significata dal verbo. − |
| Esempio: | Buomm. Ling. tosc. 198: Il significar poi alcuna azione dimostra il suo proprio uficio [del Verbo], che è significar e accennar non una cosa, come il Nome,.... ma un'azione, o agente o paziente che sia. |
| Esempio: | E Buomm. Ling. tosc. 289: Il secondo da sarà segnacaso, poichè uficiali è quell'ablativo agente, che regge quella clausula, e opera, come s'è detto. |
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