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1) Dizion. 5° Ed. .
MARRANO.
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MARRANO.
Definiz: Sost. masc. Titolo ingiurioso dato dagli Spagnuoli agli Ebrei e ai Mori, che, dopo essersi convertiti al cristianesimo, continuavano a praticare segretamente la loro religione.
Dall'addiettivo spagn. marrano, che vale Scomunicato, Maledetto. –
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 2, 59: Quivi fuggian banditi, e condennati, E Mori, e Turchi, e marrani e Giudei.
Esempio: Serdon. Vit. Innoc. 58: Fece anche molti buoni ordini nel governo della Chiesa, come contra i marrani fuggiti allora di Spagna per essere perseguitati da Ferdinando il Cattolico, il quale ne fece ardere in Valenza ed in altre città di Spagna più di duemila.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 14: Non dia fede a parole di marrano Nè a promesse d'oste.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 368: Credevano che tutto fosse lecito ai cristiani guerreggianti contro i marrani.
Definiz: § I. E conforme al significato della voce spagnuola, si usò per Scomunicato, Maledetto, e per estensione anche nel senso di Sleale, Traditore. –
Esempio: Savonar. Pred. 18: Non sai tu che gli è stato detto male del Papa apertamente da altri là in sul pergamo di Santa Reparata, e che il Papa era infedele e marrano, e fatto per simonia?
Esempio: Ar. Orl. fur. 12, 45: Non potè aver più pazїenzia Orlando, E gridò: Mentitor, brutto marrano, ec.
Esempio: Bern. Orl. 3, 15: Va', di' a Gano, Che fra lui ed un Turco differenzia Non fo; che l'ebbi sempre per pagano: Uom senza legge, e senza coscїenzia, Traditor, ghiotto, eretico e marrano.
Esempio: E Bern. Orl. 52, 52: Io non gli stimo tutti un fil di paglia, Circoncisi, marran, popol immondo.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 464: Abbiamo noi tutti vituperosamente a morire, per la ostinazione e per la malignità di un marrano?
Esempio: Cellin. Vit. 203: E tutto il contrario di quel che voi siete, perchè egli è un disonorato marrano.
Definiz: § II. Marrano, si dice anche a Persona rozza e ignorante e un po' prepotente. –
Esempio: Mont. Poes. App. 62: L'avida Furberia, ministro antico, Ministro degno di cotal sovrano (della Sciocchezza), Fa tutto; ed ella, che ha cervel di fico, Ella stessa seconda quel marrano.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 16: Alzò il Roman la canna, e a quel marrano, Che osò di fargli simili disprezzi, Mandò la testa in settecento pezzi.