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DECRESCERE.
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DECRESCERE.
Definiz: Neutr. Diminuire di altezza, ed anche di volume o di spazio; Farsi minore o più piccolo.
Dal lat. decrescere. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 37: E vedea il lito andar sempre lontano, E decrescer più sempre e venir meno.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 31: Decresce in mezzo il campo; ecco è sparito: L'un con l'altro nemico omai si serra.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 2, 24: In uno stante decresce la piccolissima mole dell'acqua.
Definiz: § I. Figuratam. Scadere dall'esser proprio, Venir meno. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 76: In cose, che decrescano e menomino, non è così gran guadagno.
Definiz: § II. E pur figuratam., detto di persona, vale Venire in minor fortuna, Scemarsi la prosperità sua; ma è maniera poco usata. –
Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 66: Non è colui felice, che non ha onde crescere; ma colui è beato, che non ha onde decrescere, nè ha perch'egli possa decrescere.
Definiz: § III. Detto di luna, rispetto alle sue fasi, vale, Mostrare illuminata sempre minor parte di sè. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 154: All'incontro, nel voltar del sole, e nel decrescer la luna, tornano a vedersi.
Definiz: § IV. Detto di quantità, ed altresì di energia, forza, vigore, intensità e simili, vale Farsi minore.