Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ABBAIO.
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Dizion. 5 ° Ed.
ABBAIO.
Definiz: Sost. masc. La voce che manda fuori il cane abbaiando. −
Esempio: Rim. ant. L. Sold. Nicc. 91: La cerbia uscì al grido ed all'abbaio, Bianca, lattata, com' color di vaio.
Esempio: Belc. F. Pros. 2, 88: E stendendo gli occhi per lo piano, vide venire un cane diverso, con veloce corso e terribile abbaio, che risonava aspramente, e con mordace apritura di bocca.
Esempio: E Belc. F. Pros. 2, 144: Circondando i cani il cerchio, niuno contraffaceva al comandamento; ma con rabbioso abbaio pareva che si disfacessero d'ira e di rabbia.
Esempio: Magal. Lett. scient. 172: Mugolando [il cane], urlando e dando a ogni tanto un abbaio, si levò come frenetico co' piè di dietro.