Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
OLTREMODO, e OLTRAMODO
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OLTREMODO, e OLTRAMODO.
Definiz: Avverb. Smoderatamente, Fuor di modo, Sopra modo. Lat. mirum in modum, maxime, supra modum. Gr. καθ' ὑπερβολήν, ὑπερβαλόντως.
Esempio: Bocc. nov. 19. 14. Lo 'ncominciò a servir sì bene, e sì acconciamente, che egli gli venne oltremodo a grado.
Esempio: E Bocc. nov. 23. 2. A' quali noi oltremodo credule troppa fede prestiamo.
Esempio: Amet. 36. Ciascuna per se, e tutte insieme oltramodo d'ammirazione pieno riempiono Ameto.
Esempio: Alam. Gir. 21. 111. Ch'è sdegnoso oltremodo, e sensitivo,
Esempio: Sannaz. Arcad. pros. 6. Mi era gittato a piè d'un albero doloroso, e scontentissimo oltramodo.